COSENZA - Tiene la barra dritta Mario Oliverio, e conferma la sua partecipazione alle primarie di coalizione fissate per il 21 settembre prossimo. Il presidente della provincia di Cosenza, in attesa della direzione del partito, che si riunirà lunedì, ha ribadito la sua intenzione di correre alla candidatura per la presidenza della regione. Come previsto dal regolamento approvato dall’assemblea del PD il 30 giugno scorso, l’ufficialità alle candidature dovrà essere data entro il 23 luglio. Certo che Oliverio sa di saper contare su un larghissimo consenso, sia all’interno del partito che sul territorio, e non ha nessuna intenzione di cedere il passo a Massimo Canale, caldamente sostenuto, nei giorni scorsi, dal suo ex nemico, il segretario regionale Ernesto Magorno e dall’area renziana del partito. 

 

Scenari futuri. Candidato capace di sostenere il peso della speranza di una regione che chiede una prospettiva di crescita che vada oltre la propaganda, si apre un’estate calda per il dibattito all’interno del partito. Anche se, per ora, l’area renziana dovrà stare a guardare. Se Oliverio riuscirà a raccogliere il numero di firme corrispondenti al 35% dell’assemblea, Magorno sarà chiamato a contrapporre un candidato alle primarie. Sempre che nel frattempo non arrivi la temuta interferenza dalla segreteria nazionale, che potrebbe mandare un candidato esterno designato da Renzi. Prospettiva alla quale la base del partito non guarda con favore.