La presidente dell'Anci Calabria lo ha definto come un provvedimento ingiusto che spaccherà l'Italia. Le sue parole hanno creato malumori nel centrodestra calabrese
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«La coraggiosa presa di posizione della presidente di Anci Calabria, Rosaria Succurro, merita il massimo sostegno e grande condivisione: ecco perché con ancora più convinzione noi amministratori saremo davanti la prefettura di Cosenza per manifestare il nostro dissenso al progetto di Autonomia differenziata in discussione al Parlamento e i cui effetti nella tenuta del sistema Paese e nella coesione territoriale saranno notevoli e assai negativi».
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È quanto afferma il sindaco di Diamante Ernesto Magorno che interviene in merito alle recenti dichiarazioni della presidente di Anci Calabria, Rosaria Succurro, che ha definito l’autonomia differenziata come un «provvedimento ingiusto, non ci sono garanzie per i cittadini e nessuno ha mai ascoltato i Municipi», sostenendo che sarà una «riforma che spaccherà l’Italia». Le Parole della presidente della provincia di Cosenza e sindaco di San Giovanni in Fiore hanno creato malumori nel centrodestra calabrese.
«Uniremo, dunque, la nostra voce contraria a quella della presidente Succurro e di tutti i sindaci calabresi che saranno davanti alla Prefettura per protestare contro il ddl Calderoli», ha concluso Magorno.