Continua la mobilitazione contro la legge Calderoli. Bloise: «Siamo qui per proteggere la scuola, la sanità pubblica e garantire gli stessi diritti a tutti i cittadini»
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
«Il Referendum day della Uil Fpl ha fatto centro anche a Cosenza». Il sindacato, in una nota, non nasconde la soddisfazione per il risultato della mattinata di raccolta firme per spingere la consultazione contro l’Autonomia differenziata. Al termine della mattinata, infatti, le sottoscrizioni raccolte per chiedere l’abrogazione della Legge Calderoli «sono state oltre 350».
In piazza 11 Settembre, al banchetto organizzato dalla Uil Fpl Calabria e dalla Uil Calabria, erano presenti, fra gli altri, Maria Elena Senese, Segretaria generale della Uil Calabria; Walter Bloise, Segretario generale della Uil Fpl Calabria; Annarita Mancuso, Segretaria organizzativa della Uil Fpl Calabria e Paolo Cretella, Segretario generale della Camera sindacale territoriale della Uil di Cosenza.
La campagna di LaC | «Con l’Autonomia differenziata tra 10 anni il Sud sarà spopolato, per la Calabria è un dramma»: la profezia del prof Nocito
«Tantissime – continua la nota – le persone che si sono fermate per firmare la richiesta di referendum abrogativo della Legge Calderoli o solo per chiedere maggiori informazioni. A tutti gli operatori presenti presso il banchetto hanno ribadito le ragioni che supportano la campagna referendaria sostenuta dalla Uil».
«Proteggere la scuola e l'unitarietà dell'insegnamento - ha detto Walter Bloise, Segretario generale della Uil Fpl Calabria - tutelare la sanità pubblica e universale, garantire l'uniformità dei livelli essenziali delle prestazioni (Lep) su tutto il territorio nazionale, difendere i contratti collettivi nazionali di lavoro, costruire un Paese competitivo a livello mondiale e assicurare un robusto sistema di perequazione, sono queste le motivazioni che stanno alla base del nostro impegno contro una legge che riteniamo sbagliata e ingiusta».