Dopo l’inchiesta di LaC News24 sui costi dell’organismo associativo, arrivano le prime reazioni. I cinquestelle chiedono l’abolizione del finanziamento, considerato «uno schiaffo ai cittadini». Il Carroccio invece promette una proposta di legge
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Dopo la nostra inchiesta sul contributo pubblico di 80mila euro all’associazione degli ex consiglieri regionali, c’è stato più di un fermento nel campo della politica che a gran voce ne chiede l'abolizione. Silenzio, però, da chi dovrebbe decidere in merito.
Il M5s all’attacco
Un gruppo di esponenti del M5S a partire dall’europarlamentare Laura Ferrara, dalla sottosegretaria ai beni culturali Anna Laura Orrico, dai deputati Alessandro Melicchio, Massimo Misiti, Elisa Scutellà e Riccardo Tucci e dal senatore Fabio Auddino hanno tuonato: «La Regione Calabria abolisca il contributo economico annuale alla fumosa e poco trasparente associazione degli ex Consiglieri regionali».
«Un’associazione – continuano i pentastellati - che ha sede a Palazzo Campanella e che fra l’altro dovrebbe occuparsi di “tutelare gli interessi degli ex consiglieri derivanti dall'esercizio e dalla cessazione della loro carica consiliare". Associazione che non pare abbia raggiunto alcun risultato in questi anni, se non quello di difendere i privilegi degli ex consiglieri, come i vitalizi. Un’associazione quella degli ex consiglieri regionali calabresi, che conta solo ed esclusivamente su contributi pubblici, quando in altre regioni sono le quote dei singoli soci a permetterne l’esistenza. I fondi erogati in tutti questi anni a quest'associazione sono eccessivi, uno schiaffo ai tanti cittadini che, ulteriormente in questo grave periodo di crisi, faticano ad andare avanti».
«Gli ex consiglieri – concludono - prendano esempio dagli eletti del Movimento 5 stelle e restituiscano alla Regione questi, non dovuti, 80mila euro, affinché vengano utilizzati per fini sociali e di sostegno alle fasce più deboli».
La Lega promette una proposta di legge
L’ex referente per la città metropolitana della Lega reggina Nuccio Recupero che aveva già preso posizione in passato contro il contributo all’associazione ex consiglieri regionali ma oggi, con ben 4 consiglieri regionali della Lega a Palazzo Campanella, si dice scettico sul fatto che porteranno la questione in consiglio.
Il deputato Domenico Furgiuele, invece, ha confermato la linea che aveva già tracciato due anni fa quando era segretario regionale di “Noi con Salvini”. Per il parlamentare: «La mia opinione non può che essere in coerenza con la linea che da sempre porta avanti il Partito. Fino all’ultimo, come è noto, la nostra posizione referendaria è stata quella di spingere per una riduzione dei parlamentari. Una forza politica che si batte da sempre contro gli odiosi privilegi della politica, non può assolutamente sostenere la necessità di alimentare nel 2020 carrozzoni, sia a livello nazionale che regionale. L’associazione ex consiglieri regionali mi sembra uno di questi e come tale, il contributo erogato è incompatibile con i bilanci risicati della Regione. Ero e resto dell’idea che non si possano destinare quei soldi. Mi auguro che il consiglio regionale sappia fare una scelta di grande saggezza e di rispetto nei confronti dei calabresi alla luce dei tempi difficili che stiamo attraversando» specificando, però, che a livello regionale, «per il partito parla il commissario», ossia il deputato bergamasco Cristian Invernizzi, che ha annunciato una proposta di legge per abrogare il contributo di 80mila euro. Vedremo quale dei 4 consiglieri tra la capogruppo Tilde Minasi, Filippo Mancuso, Pietro Raso e Pietro Molinaro, la presenterà.