Un punto incassato per la Regione Calabria, un parere favorevole verso un’operazione sulla quale l’amministrazione Occhiuto ha puntato tanto e che è stata invece accolta favorevolmente dalla Commissione Europea. 

Durante uno degli incontri tecnici della EU Region Week, l’appuntamento che raccoglie a Bruxelles tutte le delegazioni delle regioni e delle autonomia locali per un momento di confronto sulle politiche di coesione, di crescita e di sviluppo all’interno dell’Unione Europea, sono stati gli stessi funzionari europei che analizzano le politiche delle singole regioni a benedire l’operazione condotta dal presidente Occhiuto. I funzionari, in apertura, hanno ricordato anche l’incontro tra le autorità calabresi e i funzionari di Bruxelles, un momento proficuo di confronto nel quale si sono fissate le priorità di lavoro e si è lodato il lavoro svolto dalla Regione Calabria nei mesi passati. 

Superare le procedure di infrazione con Arrical

La Calabria, infatti, da sempre è alle prese con procedure di infrazione riguardanti la gestione delle politiche legate ai rifiuti o alla gestione del ciclo delle acque. Negli anni sono state tantissime le procedure di infrazione che la Calabria ha subito e che non è riuscita a risolvere, trascinandosele senza riuscire a trovare soluzioni: a queste si sono aggiunti evidenti problemi di gestione. Basti pensare alla mole ingente di finanziamenti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che la Calabria ha perso o non è riuscita ad intercettare proprio perché in assenza di un soggetto gestore. 

L’introduzione di Arrical è stata quindi vista con favore e benedetta dalle autorità di Bruxelles, che quindi potranno lavorare insieme alla Regione Calabria al superamento dei cicli emergenziali, all’unificazione del ciclo delle acque ed al superamento delle procedure di infrazione. Un punto a favore dell’amministrazione Occhiuto, dunque, che ha adesso anche un maggiore potere contrattuale con i comuni finora commissariati per non avere aderito ad Arrical.