Nel consiglio comunale di Cosenza fissato per oggi pomeriggio alle 15 si discuterà della partecipazione ad Arrical. Vale a dire all’ente di governo “Autorità rifiuti e risorse idriche Calabria” da cui per il momento Palazzo dei Bruzi si è tenuto lontano pur essendo un obbligo di legge. Nonostante le titubanze inziali, ogni comune alla fine concretizzerà la propria adesione.

Chi ha sposato nell’immediato l’iniziativa del Governatore Roberto Occhiuto è invece il primo cittadino di Amantea Vincenzo Pellegrino. In un’intervista rilasciata al nostro network ha svelato un’interessante proposta avanzata alla Regione. Come noto, Arrical ha individuato quale gestore Sorical, che dovrebbe pertanto subentrare in tre anni a tutti i soggetti attualmente titolari del servizio e nella riscossione.

«Ad Amantea si registra un’evasione tributaria di circa l’80% - ha spiegato il sindaco - ma la difficoltà maggiore è riscontrata nella riscossione derivante dai servizi idrici integrati. Ci costano 2,5 milioni per appena 6-700mila euro di introito. Abbiamo aderito da subito ad Arrical presentando la nostra candidatura per un progetto pilota. Anziché attendere il 2026, vorremo cedere da subito a Sorical sia la gestione del servizio che quello di riscossione tributi. La Regione ha mostrato interesse per la nostra proposta e questo ci fa ben sperare».

Arrical non è l’unico punto di carattere regionale toccato da Pellegrino. Giovedì è il giorno in cui l’Anci Calabria eleggerà il nuovo presidente e all’orizzonte non sembrano esserci candidature unitarie o largamente condivise. Il centrosinistra vorrebbe puntare su Franz Caruso, che però adesso non è più convinto di impegnarsi in prima persona. L’asso giocato dal centrodestra è invece Rosaria Succurro. Il sindaco di Amantea sembra strizzare l’occhio alla presidente della Provincia di Cosenza, anche se non apertamente.

«È veramente difficile decidere - ha spiegato -. Stimo entrambi equamente. Con Caruso c’è un rapporto di amicizia, con Succurro una stretta collaborazione. Sarebbe auspicabile una sintesi tra le posizioni, anche se posso affermare che la capacità operativa di Succurro a favore di ogni comune della provincia è del tutto evidente e svolta nell’interesse esclusivo della collettività».

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