Il primo cittadino di Cosenza non ha ancora sciolto la riserva. La data del voto è fissata per il 10 febbraio nell'assemblea di Lamezia Terme. La prima sfida del prossimo presidente sarà la battaglia sull'adesione su idrico e rifiuti
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È stata chiesta a Franz Caruso la disponibilità di rappresentare il centrosinistra all’Anci Calabria. La notizia è emersa a margine di una serie di riunioni tenute nei giorni scorsi a Palazzo dei Bruzi. Il primo cittadino di Cosenza potrebbe vedersela, qualora dovesse sciogliere le riserve positivamente, con quella di Vibo Valentia Maria Limardo, la sola esponente di centrodestra alla guida di uno dei cinque capoluoghi calabresi. Il segretario provinciale del Psi, se otterrà la maggioranza, succederebbe al collega di partito Giovanni Papasso, consigliere delegato dell’Associazione dopo la sospensione di Marcello Manna. Il suo compito, infatti, era il traghettamento fino alle nuove elezioni.
La data del voto è fissata per il 10 febbraio e l’assemblea congressuale regionale si terrà a Lamezia Terme. Il segretario Francesco Candia, a tal proposito, ha rammentato ai comuni morosi di aver inviato un promemoria con specifica delle quote sociali in sospeso, al fine di provvedere in merito o avanzare richiesta di regolare rateizzazione. La comunicazione si è resa necessaria perché, da statuto, avrebbero diritto ad esprimere una preferenza solo i rappresentanti dei municipi in regola.
Ad attendere il nuovo presidente la battaglia su idrico e rifiuti. La partita più importante, infatti, si gioca sull’adesione ad Arrical. La prima mossa è stata fatta dalla Cittadella con la nomina dell’assessore Marcello Minenna che incontrerà presto i rappresentanti dei maggiori comuni della Calabria. I sindaci chiedono chiarezza, perché a loro dire esistono tutta una serie di aspetti non chiari che metterebbero in crisi le macchine amministrative, sia dal punto di vista tecnico che finanziario.
Altre interlocuzioni sono previste con il Guardasigilli Carlo Nordio sul tema dell’abuso d’ufficio, strettamente connesso poi alle procedure per lo scioglimento delle amministrazioni. I primi cittadini, da tempo, chiedono a gran voce una rivisitazione del reato, della legge Severino e della sospensione per 18 mesi di un amministratore locale condannato solo in primo grado. Altra spina, per chiudere, sono le norme del Testo unico sugli enti locali. Gli eletti ritengono il Tuel pericoloso così come è, considerato che attribuisce solo ai sindaci tutte le responsabilità politiche e amministrative.
Circoscrivendo il campo alla Calabria, massimo ad inizio settimana Franz Caruso darà una risposta ai colleghi che lo hanno indicato come loro rappresentante ideale. Tempi stretti anche dall’altra parte della barricata: il sipario sta per alzarsi sui due schieramenti e la corsa alla presidenza dell’Anci Calabria è ai nastri di partenza.