La manifestazione è stata organizzata a livello nazionale per rinsaldare il legame con il popolo dem e gettare le fondamenta per il campo largo, con la presenza pure di Conte. Per l'occasione nella capitale sono arrivati tra gli altri Nicola Irto e Mimmo Bevacqua
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C'era anche una rappresentanza dei dem calabresi alla manifestazione del Pd che si è tenuta oggi in Piazza del Popolo a Roma. Circa 50 mila persone per il ritorno in piazza del Partito democratico dopo cinque anni, in una grande manifestazione nazionale che aveva proprio lo scopo rinsaldare i legami tra il Pd e il suo "popolo", come ha detto Elly Schlein, dopo «le fratture e le ferite degli anni scorsi». Ma anche gettare le fondamenta di quel campo largo, unica prospettiva per rendere praticabile l'alternativa al centrodestra. Oggi, infatti, in piazza del Popolo a Roma, c'erano anche esponenti del M5s, guidati da Giuseppe Conte, e di Avs, l'alleanza di Sinistra italiana e dei Verdi.
Irto: «Il Sud chiede attenzione e misure concrete»
«Ancora una volta il Partito democratico è sceso in piazza per difendere i cittadini dalle imposizioni del governo Meloni, sordo e cieco rispetto ai bisogni reali deelle persone, incapace di attuare il Pnrr ed ostile nei confronti del Mezzogiorno». Lo afferma, in una nota, il senatore Nicola Irto, segretario del Pd della Calabria, facendo riferimento alla manifestazione svoltasi a Roma.
«Con Elly Schlein - aggiunge Irto - il nostro partito costruisce ogni giorno l'alternativa al governo incompetente e irresponsabile delle destre, ascoltando e coinvolgendo sempre di più i singoli territori. Puntiamo sui diritti sociali e civili, sul sostegno dei più deboli, sul salario minimo, sulla sanità pubblica, sulla sostenibilità e su istruzione, formazione, ricerca e innovazione, cioè le basi di un'Italia che possa affrontare al meglio le sfide del futuro e garantire a tutti dignità e giustizia sociale, senza discriminazioni tra ricchi e poveri e tra Nord e Sud. Con una partecipazione significativa, il Pd della Calabria ha dato il proprio contributo all'iniziativa di Roma. Il Meridione chiede attenzione e misure concrete, a partire dal diritto alla salute, dallo Stato sociale e dal lavoro».
«Continuiamo a batterci - dice ancora il senatore del Pd - per l'unità del Paese, per la democrazia e la salvaguardia degli equilibri fra i poteri dello Stato, che il governo delle destre vuole stravolgere con una riforma costituzionale estemporanea, dannosa e utile soltanto a nascondere i problemi più gravi e urgenti del Paese».
Bevacqua: «Da Roma un messaggio forte dal quale ripartire»
In piazza a Roma c'era anche il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua. «Una giornata importante, significativa e piena di speranza. Il Pd ha dimostrato di essere una grande forza popolare che sa pienamente intercettare i bisogni e il sentire della gente».
«Le politiche messe in atto dal governo Meloni stanno esasperando le disparità sociali e marginalizzando i più deboli - ha detto ancora Bevacqua - e il Pd è riuscito a dare voce ad un disagio che non può più essere trascurato. La piazza di oggi dimostra che un'alternativa è possibile e e che gli italiani hanno una grandissima voglia di partecipare e dire basta alla deriva del governo di centrodestra a trazione leghista. Da oggi si riparte più forti di prima e con la consapevolezza di avere un grande consenso popolare che non può essere disperso. Un consenso che deve essere la base sulla quale costruire e rafforzare il dialogo e l'intesa con le altre forze di opposizione. Da oggi si riparte uniti e ulteriormente responsabilizzati dalla grande partecipazione dei cittadini che ci hanno affidato la loro voglia di cambiamento e la loro speranza di costruire un futuro migliore».