COSENZA – «Non sono qui a chiedere un voto per il candidato a sindaco, ma un voto per sostenere la lista, perché il nostro obiettivo è quello di promuovere questo gruppo di persone animate da un entusiasmo pulito e desiderose di lavorare al servizio della comunità. Un gruppo che non è destinato a sciogliersi, ma a rafforzarsi dopo l'appuntamento con le urne del prossimo 5 giugno». Valerio Formisani ha scelto la piazza per presentare la compagine di Cosenza in Comune che sostiene la sua corsa alla carica di primo cittadino. Davanti al Palazzo della Prefettura ci sono anche alcuni volti noti della politica, come quello degli ex parlamentari Paolo Palma e Giuseppe Pierino o dell'ex consigliere regionale Mimmo Talarico. Una lista che guarda a sinistra e che rappresenta una sintesi tra gli ideali del Partito Comunista e le battaglie sociali sostenute dai vendoliani di Sel. Formisani illustra il suo programma e poi si sottopone volentieri alle domande non solo dei cronisti, ma soprattutto della gente che affolla Piazza 11 settembre.

 

L'esponente della Sinistra Alternativa ha le idee chiare su alcuni dei temi centrali di questa campagna elettorale: «Il centro storico è la nostra memoria, precipitato nuovamente nel degrado. Gli edifici pericolanti vanno risanati o abbattuti se ormai compromessi». Sul problema della disoccupazione Formisani ha ribadito: «Il Comune deve creare i presupposti per l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Sotto questo aspetto bisogna creare un collegamento con l'Università dove si formano i nostri cervelli che poi, però, si vedono costretti a riversare le loro conoscenze spesso al di fuori della Calabria». Infine il candidato di Cosenza in Comune chiede di riportare il dibattito della sanità non sulle strutture ma sui servizi e sulla salute dei cittadini. «Siamo favorevoli alla ristrutturazione dell'ospedale per i reparti in cui servono interventi. Ma l'ospedale è la parte terminale del percorso. La salute delle persone, in realtà, inizia prima».

 

Salvatore Bruno