Costretto a rinunciare alla candidatura a sindaco nel 2014, poiché aveva già espletato i due mandati consecutivi consentiti dalla legge, Ugo Gravina prova a riannodare i fili con quella esperienza amministrativa, a suo dire ricca di riflessi positivi e bruscamente interrotta dall’avvicendamento al timone del Comune di Montalto Uffugo.

La prima esperienza nel 1980

Già negli anni ottanta aveva esercitato le funzioni di primo cittadino: dal 1980 al 1983 e poi dal 1987 al 1990. Accolto da una sala gremita, Gravina, consigliere provinciale in carica, ha presentato le otto liste che compongono la sua coalizione: Agorà, Insieme con il cuore, Insieme per il futuro, La Montalto che rinasce, Moderati per Montalto, Montalto Libera, Movimento Popolare e Progressista, Sud Protagonista. Ricco il programma, incentrato sul welfare e l’assistenza alle famiglie più disagiate, sul contrasto all’inquinamento ambientale, ma anche sulla necessità di rafforzare le infrastrutture per riportare Montalto a pieno titolo nell’area urbana cosentina.

Infrastrutture decisive per lo sviluppo

Due in questa ottica, le principali proposte sul tavolo: la costruzione di un sistema di raccordo con lo svincolo autostradale della limitrofa zona industriale di Rende, di prossima realizzazione, ed un ponte sul torrente Settimo per un più agevole collegamento con l’Università della Calabria. Alla kermesse hanno partecipato candidati e semplici cittadini. Ecco l’intervista a Ugo Gravina realizzata a margine dell’iniziativa.

 

 

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