Il rischio di un possibile effetto domino all’interno della lista Catanzaro con Sergio Abramo che alle scorse competizioni elettorali ha sostenuto la candidatura a sindaco del riconfermato primo cittadino si è concretizzato questo pomeriggio quando con un’ordinanza la seconda sezione del Tribunale amministrativo regionale ha disposto il riconteggio dei voti in alcune sezioni.

 

L’origine del contenzioso

Il contenzioso ha origine da un ricorso proposto da Francesco Scarpino, risultato primo dei non eletti alle passate amministrative, volto all’annullamento in toto o in parte del verbale di proclamazione degli eletti nella parte in cui è stato eletto Fabio Talarico a consigliere comunale nella lista Catanzaro con Sergio Abramo. Scarpino assistito dall’avvocato Francesco Veraldi ha, infatti, segnalato alcune anomalie che si sarebbero verificate nelle sezioni 2, 5 e 29. Nella prima sarebbero stati conteggiati 19 voti in luogo dei 29 conseguiti mentre nelle altre due sezioni sarebbero state annullate anche le preferenze per il consigliere comunale poiché barrate con la croce due candidati a sindaco diversi.

 

Il ricorso incidentale

Chiamato in causa, Fabio Talarico ha proposto un ricorso incidentale per resistere all’impugnativa principale avanzata da Francesco Scarpino. Anche il consigliere poi risultato eletto nella lista Catanzaro con Sergio Abramo ha infatti segnalato ulteriori anomalie verificate in numerosi seggi (5-8-10-19-20-24-25-27-29-34-48-55-66-70-74-80-82-83-84-85). In particolare, molti voti sarebbero stati attribuiti erroneamente ad una candidata avente cognome simile a quello Fabio Talarico. In altri seggi (1-2-3-4-5-6-9-10-26) sarebbero poi stati annullati alcuni voti attribuiti con la doppia preferenza di genere perché ritenuti erroneamente espressi nei confronti della candidata omonima

 

La decisione

Questa mattina dunque dopo la discussione, la seconda sezione del Tribunale amministrativo ha emesso l’ordinanza con cui si dispone il riconteggio dei voti nelle sezioni oggetto di contestazione e limitatamente alla lista Catanzaro con Sergio Abramo. Le operazioni, affidate alla Prefettura di Catanzaro, potrebbero però riservare ancora sorprese. Il ricorso incidentale promosso da Fabio Talarico era stato infatti notificato su esplicita disposizione del Tar anche agli altri due consiglieri eletti nella medesima lista: Rosario Mancuso e Enrico Consolante. Il riconteggio dei voti potrebbe infatti determinare cambiamenti nell’assegnazione dei seggi nell’aula rossa.