Dopo aver incassato la fiducia del Partito democratico, il neo candidato sindaco alle amministrative di Catanzaro, Vincenzo Ciconte, si appresta ad avviare una lunga serie di interlocuzioni propedeutiche alla formazione della più ampia coalizione di centrosinistra. “In questa fase assolverò al compito di notaio” si schermisce il consigliere regionale che durante la scorsa assemblea del Pd è riuscito a coagulare attorno al suo nome la condivisione dei dirigenti di partito. La consegna al momento è, infatti, quella di allargare il più possibile i confini dell'aggregazione di centrosinistra e proprio a questo scopo Ciconte ha avviato una girandola di incontri, per la verità, esclusivamente di natura interlocutoria.

 

L’ex amministratore unico dell’Amc, Rino Colace; il candidato sindaco Maurizio Mottola d’Amato e il rappresentante del movimento civico “Cambiavento”, Nicola Fiorita, hanno già avuto un incontro con l’esponente del Partito democratico. “La formazione della coalizione dovrà muoversi lungo le direttrici della lealtà, della correttezza e della trasparenza. Non intendiamo privilegiare singole posizioni” ha immediatamente chiarito Ciconte specificando che l’obiettivo resta al momento la creazione di un progetto comune alternativo al centrodestra.

 

“Siamo disponibili al dialogo con gli altri partiti, i movimenti e le associazioni a patto che si propongano figure di indubbia qualità morale. Ho accettato l’incarico dal partito con spirito di sacrificio al solo scopo di avviare un rinnovamento all’interno della classe dirigente cittadina rendendomi portavoce di un progetto di cambiamento e guardando ad una prospettiva di sviluppo e modernizzazione della città capoluogo”. Non è rimasto fuori dal giro di interlocuzioni neppure il polo centrista, nato dall’alleanza di Ncd e Udc: “Siamo determinati a proseguire con gli incontri – ha chiarito ancora Ciconte – al termine dei quali tireremo le somme per capire chi è disposto o meno ad appoggiare un progetto comune”.

 

Luana Costa