Mancano soltanto pochi giorni alla chiusura dei termini per la presentazione delle liste, eppure nel territorio dell'alto Tirreno cosentino i giochi sono ancora aperti e regaleranno certamente qualche sorpresa. I centri interessati dalla tornata elettorale sono: Tortora, Orsomarso, Scalea e Cetraro.

Il quadro politico a Scalea

Scalea, oltre 11mila abitanti e una storia politica importante, prova a riscattarsi dai commissariamenti degli ultimi anni, uno provocato dal terremoto giudiziario del 2013 denominato "Plinius", che coinvolse anche numerosi componenti dell'amministrazione Basile, l'altro generato dalle dimissioni de sindaco Gennaro Licursi, ex dipendente Asp di Cosenza arrestato otto mesi per assenteismo dal lavoro nell'inchiesta "Ghost Work". Sono almeno cinque le liste che concorreranno, anche se, per il momento, sono tre lo hanno annunciato pubblicamente. Si tratta di "Pensiamo a Scalea", "Destinazione Scalea" e "Scalea Europea", che sostengono la candidatura a sindaco, rispettivamente, di Eugenio Orrico, ex assessore della giunta Licursi, giornalista ed emittente di una radio locale, Ugo Manco, giornalista ed ex amministratore, e Giacomo Perrotta, professione avvocato.

Il quadro politico a Orsomarso

A Orsomarso dovrebbero essere due le liste in corsa. Una sarà certamente quella di Pio Giovanni Sangiovanni, ex sindaco del centro montano, indicato dal circolo locale del Pd all'unanimità. L'altra lista sarà guidata quasi certamente da Alberto Bottone, attuale vicesindaco e reggente del Comune dopo le dimissioni di Antonio De Caprio, eletto a gennaio scorso in consiglio regionale.

Il quadro politico a Cetraro

A Cetraro, feudo politico del consigliere regionale Giuseppe Aieta, si dà per certa la ricandidatura del sindaco uscente Angelo Aita, il quale potrà contare sul suo appoggio. Il suo avversario potrebbe essere il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Ermanno Cennamo, già candidato a sindaco alle scorse elezioni. Resta l'incognita "Spazio Giovane", associazione composta da volti nuovi della politica locale che nei mesi scorsi aveva fatto sapere di voler prendere parte da protagonista alla tornata elettorale. Non è dato sapere, al momento, quali saranno le mosse del gruppo che annovera tra i suoi componenti anche Domenico Avolio, presidente dell'associazione Unikairos, ma alla prossima competizione elettorale potrebbe rappresentare l'ago della bilancia.

Il quadro politico a Tortora

Tortora, invece, mette la parola fine, per il momento, all’era Pasquale Lamboglia, che lascia forzatamente dopo due mandati consecutivi e già diversi lustri di amministrazione alle spalle. Per gli estimatori dell’ingegnere prestato alla politica, ci sono però buone notizie: il suo progetto sarà portato avanti dall’attuale vicesindaco, Filippo Matellicani, fresco di annuncio di candidatura. Ma nella terra di Blanda ancora niente è deciso, perché anche qui ci saranno degli sfidanti agguerriti e potrebbero essere due: il geometra Antonio Iorio, detto Toni, che da candidato consigliere alle scorse elezioni ha potato a casa una valanga di voti (588 su poco più di 4mila votanti), e il commercialista Raffaele Papa, già sfidante di Lamboglia, che in due occasioni ha visto sfumare la vittoria per una manciata di preferenze. In particolare, nel 2010 la sconfitta elettorale fu decretata da appena 7 voti.