I primi cittadini hanno scritto a Occhiuto esprimendo preoccupazione per il mancato avvio della concertazione: nella missiva si chiede un incontro urgente ma soprattutto personale tecnico e risorse finanziarie
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
I tre sindaci delle città di Catanzaro Nicola Fiorita, di Cosenza Franz Caruso, della città metropolitana di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, hanno trasmesso una lettera al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, per chiedere lumi sulla programmazione di Agenda Urbana inserita nel ciclo di fondi comunitari 2021/2027, rivolta alle aree urbane e finalizzata alle iniziative di rigenerazione urbana e sociale con approccio di “smart cities”.
«In questa prospettiva appare evidente la necessità di avviare nell’immediato la fase di concertazione per la definizione dei programmi urbani - scrivono i tre sindaci - attesa la rilevanza che tale programmazione, in continuità con l’esperienza avviata con Agenda Urbana, assume nei processi di rigenerazione delle aree urbane interessate e che rivestono rilevanza strategica nelle politiche di sviluppo regionale, in linea con gli obiettivi della programmazione comunitaria 2021/2027 e degli obiettivi dell’”Agenda 2030” per lo sviluppo sostenibile dell’Onu».
«Si sollecita quindi - si legge ancora - la convocazione urgente di un primo incontro per la definizione del quadro unitario di programmazione strategica dello sviluppo urbano sul Por 2021/2027, riferita all’O.P. 5 ma anche agli altri obiettivi di intervento. Ma unitamente alla opportuna sollecitazione per l’avvio della fase concertativa per l’attuazione del Por Calabria 2021/2027, anche alla luce delle “lezioni” apprese con la precedente fase di Agenda Urbana, segnaliamo la necessità che venga nell’immediato attivata la disponibilità di un adeguato strumento (dotato di sufficienti risorse) di assistenza tecnica e di accompagnamento ai processi di miglioramento della capacità istituzionale e di governance della programmazione delle città organismi intermedi, già nella fase preliminare di confronto sulle scelte strategiche della programmazione. In linea peraltro con le disposizioni dei Regolamenti UE che prevedono che l’assistenza tecnica si sviluppi di supporto alle Autorità di Gestione (e quindi agli Organismi Intermedi) nell’intera fase di programmazione, e non solo in quella di attuazione».
«Come Le è noto - si legge nella missiva - le attuali difficoltà di organici dei Comuni, solo parzialmente alleviate dalla risorse umane assegnate per la programmazione del Pnrr determinano l’esigenza non più rinviabile di attrezzare la struttura di programmazione comunale con adeguate risorse umane e materiali in grado di sostenere la sfida dell’innovazione della nuova fase di elaborazione dei programmi e dei progetti, e che non può essere messa a disposizione delle città ad avvenuto avvio del programma e con assegnazione di risorse limitate, come è avvenuto per Agenda Urbana per il Por 2014/2020».
«È dunque necessario - prosegue - che la Regione Calabria metta da subito a disposizione delle città organismi intermedi le necessarie risorse di assistenza tecnica e di potenziamento della “governance” locale, in modo da supportare nell’immediato la fase di redazione dei programmi già nella concertazione strategica con la Regione Calabria. Ciò potrà avvenire ovviamente sia attivando nell’immediato le risorse già disponibili in Regione per l’assistenza tecnica sul Por Calabria 2021/2027, sia attivando le risorse rese disponibili sul “Pon Governance”».
«Restiamo ovviamente a piena disposizione per ogni ulteriore forma di condivisione - concludono i tre sindaci -, certi di incontrare la pronta disponibilità ad aderire alle istanze dei sindaci delle città di livello metropolitano, nella consapevolezza del ruolo che la programmazione di queste aree urbane rivestono nella strategia di sviluppo sociale ed economico della Regione».