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La proposta formulata da Regione e Governo ha fatto fare un passo indietro ad Alitalia che rimarrà a Reggio Calabria. Dopo il primo vertice di giovedì, la fumata bianca è arrivata soltanto dopo il secondo round al Ministero delle Infrastrutture. Alitalia ha apprezzato l’impegno e la proposta della Regione e ha annunciato l’immediato ripristino dei voli che sarebbero definitivamente cessati il prossimo 27 marzo. L’ex compagnia di bandiera ha spiegato che nel più breve tempo possibile, verosimilmente entro il prossimo 30 marzo, l’offerta volativa sarà ripristinata così come era prima dell’annuncio dello stop. In un primo periodo potrebbe esserci però un solo volo per e da Roma e Milano. Alitalia ha poi garantito la propria permanenza nello scalo certamente fino al prossimo mese di giugno.
Poi sarà necessario fare un nuovo punto della situazione. Un periodo di tempo importante che servirà alla Regione per versare il milione e 800mila euro di debiti accumulati nei confronti di Alitalia per attività svolte durante la precedente legislatura e per mettere a punto il riordino del sistema aeroportuale calabrese.
Oliverio ha ribadito che sarà elaborato un piano complessivo sul quale verranno investiti 11 milioni e 800mila euro anche per nuove rotte. Anche Sacal, la società che si è aggiudicata la gestione integrata degli aeroporti, avrò modo di mettere a punto il proprio piano di rilancio di sistema.
Non solo. Il tempo guadagnato sarà fondamentale per mettere a punto la tecnologia satellitare che garantirà a Reggio la possibilità di arrivo di compagnie low cost che fin qui, per ragioni di sicurezza, hanno sempre declinato ogni offerta. Il che potrebbe garantire un futuro allo scalo anche in assenza di Alitalia che nei prossimi mesi sarà chiamata ad un generale e assai complesso piano di riorganizzazione.
All’incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno partecipato il ministro Graziano Delrio, il capo di Gabinetto Mauro Bonaretti, il Prefetto di Reggio Michele Di Bari, il governatore Mario Oliverio, con il presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà, l’assessore comunale ai Trasporti Giuseppe Marino, l’assessore ai trasporti di Messina Gaetano Cacciola, e le rappresentanze dei vertici di Enac e Alitalia. Questo il comunicato ufficiale diramato dal Ministero. «Nell’ambito della riunione sono emersi diversi elementi nuovi ed è stata sottolineata la criticità per l’accessibilità al territorio che insorgerebbe con la sospensione dei voli. Il ministero e le istituzioni regionali e locali hanno promosso una serie di iniziative, formalizzate attraverso un "documento dichiarativo di impegno" nel quale è delineato il pacchetto di interventi per il rilancio dell'aeroporto, ed in particolare misure per promuovere le rotte domestiche esistenti».
Riccardo Tripepi