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Al comune di Rende è ufficialmente cominciata la fase 3. Il sindaco Marcello Manna ha avviato le consultazioni con i diversi gruppi politici rappresentati in consiglio comunale. A cosa porteranno questi incontri non è semplice prevederlo. La situazione infatti si presenta particolarmente ingarbugliata.
Di sicuro Manna è intenzionato ad aprire al Partito Democratico, anche sulla scorta dell’evoluzione del quadro politico nazionale. D’altra parte a Roma il Pd governa con Alternativa Popolare, alla Provincia proprio un consigliere rendese di Alternativa Popolare, Mario Bartucci, ricopre la carica di vicepresidente.
Per questo a Rende nessuno pensa di gridare allo scandalo se nel governo amministrativo dovesse subentrare anche il partito renziano. Un’ipotesi che non spaventa neppure Forza Italia, pronta a confermare il proprio appoggio al primo cittadino. Le consultazioni di Marcello Manna peraltro, sono iniziate proprio da Forza Italia e da Alternativa Popolare. Scambio di opinioni con Eugenio Aceto ed Enrico Monaco.
E se Ap dovesse avere qualche perplessità, può sempre compiere un passo indietro e ritirare dalla giunta Antonio Vilardi e Giuseppe Savino, entrati nell’esecutivo appena nello scorso mese di Febbraio. La costituzione di un’asse tra Forza Italia e Partito Democratico consente di avere i numeri in consiglio anche se dovesse venire meno l’appoggio del partito alfaniano, non più determinante.
D’altra parte Ap non ha interesse a chiudere anticipatamente l’esperienza amministrativa, proprio per non perdere la vicepresidenza della Provincia, casella occupata proprio dal consigliere comunale di Rende Bartucci. Manna ha incontrato anche Franco Beltrano della lista Insieme per Rende. Prossimi incontri con Pasquale Verre e Carlo Petrassi.
Salvatore Bruno