Con gli ultimi provvedimenti approvati dimostriamo la dedizione con cui insieme ai ragazzi della mia squadra stiamo lavorando per fare grande Sellia
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Sono sindaco da 12 anni. Avevo 19 anni quando per la prima volta mi sono seduto fra i banchi di un Consiglio Comunale in qualità di rappresentante eletto dai cittadini. Era il 1994. Il comune era Magisano. Sono stato poi capogruppo ed assessore (Bilancio, Cultura ed Attività Produttive). Poi sono "sbarcato" a Sellia. Ho perso il conto dei Consigli fatti. Se sommiamo quelli della Comunità Montana, e negli ultimi 5 anni, della Provincia arriviamo a numeri impressionanti.
Ho 45 anni (freschi freschi) e 26 anni di attività politica molti anni dei quali passati nei polverosi (e non remunerativi) banchi delle istituzioni locali. Ieri mattina abbiamo tenuto un Consiglio Comunale a Sellia. Un consiglio importantissimo. Approvavamo Dup, Piano delle Opere Pubbliche, Bilancio di Previsione. La Pandemia ha ritardato ogni cosa. La Pandemia è riuscita a far votare insieme a Roma partiti che sono su fronti opposti ognuno contro l'altro armato. Ma non a Sellia. Anzi. Il capogruppo di minoranza prima che iniziassero i lavori ha abbandonato, insieme agli altri due consiglieri del suo gruppo, l'aula dichiarando che non avrebbe mai garantito il numero legale.
Alla mia risposta che gli occorreva un ripasso di matematica (ma serio!) perché i numeri li avevamo lo stesso, invece di scusarsi per la superficialità di una azione senza senso ( pensare che la capogruppo di minoranza è stata pure sindaco) e rimanendo al proprio posto vista l'importanza sei temi da trattare, sono comunque andati via. I lavori sono iniziati ugualmente essendo addirittura 7 consiglieri (un solo assente giustificato nel nostro gruppo) su 11 e tutte le pratiche sono state approvate. Se fossero rimasti avrebbero appreso del grande lavoro fatto per far quadrare i conti del nostro comune. Gli oltre 5 milioni di euro di lavori pubblici programmati e finanziati. 10 mila euro a testa per cittadino! L'amore e la dedizione con cui insieme ai ragazzi della mia squadra stiamo lavorando per fare grande Sellia. Ieri mattina ognuno ha dovuto fare sacrifici per essere presente. Catia anticipare la visita ginecologica. Presto diventerà mamma. Anna alzarsi presto per far trovare pronto alle bambine che tornavano da scusa. Ha tre figli. Antonio Merante e Concetta rinunciare a una lezione ciascuno dell'Università. Cesare alzarsi alle 5 di mattina per poter uscire prima dal lavoro, fa il cuoco. Vincenzo preparare nel pomeriggio la lezione dei propri studenti. Antonio Ferragina non ce l'ha fatta ad essere presente. Lavorava. Ha un contratto a termine e spera gli venga rinnovato. Ha però mandato 100 messaggi di scuse. Questione di responsabilità. Questione di amore verso la propria comunità.