Sarebbe bello continuare a scrivere che la vita è bella, pubblicare le foto dell’alba, raccontare il fascino della neve, parlare di musica. Poi ti fermi un attimo e vedi gli orrori della guerra, le immagini della paura, le foto milioni di persone in fuga, le città sotto l’assedio dell’esercito più potente e distruttivo. Vedi i bambini nascosti nei bunker sotto terra e nelle stazioni delle metropolitane, i papà a difendersi al fronte, gli anziani soli nelle case sotto bombardamento.
No, non si può ignorare tutto questo orrore.
L’uomo è andato sulla Luna, andrà su Marte e farà nuove e rivoluzionarie scoperte scientifiche. Ma non ha mai imparato a vivere in pace sulla terra.

In questo momento terribile, in cui tutto può accadere, il destino del mondo è legato ai deliri dei potenti sanguinari, fuori controllo.
Ognuno di noi dovrebbe fare qualcosa per dare conforto e solidarietà ai nostri fratelli che hanno perso tutto e che a milioni sono in fuga dalla morte.
E come disse Hegel: “Tutto ciò che l’uomo ha imparato dalla storia, è che dalla storia l’uomo non ha imparato niente”.