"L'uomo é una bestia!" - ripeteva ossessivamente il professor Spadone di Alto Gradimento di Arbore e Boncompagni.
L’uomo, per dirla in modo un po’ più elegante è l’animale più cretino del pianeta.
Meglio: l’uomo è l’animale più stupido e pericoloso della terra. Si scanna con i suoi simili per un pezzo di terra, per il dominio di un popolo sull’altro, per costruire col sangue fragili imperi. È così tanto una bestia che rade al suolo le città che intende dominare, costruisce e utilizza missili a testata nucleare che renderanno inabitabile la terra. Spara su donne e bambini in fuga, uccidendo così il suo futuro.

E mentre si scanna in decine di guerre da una parte all’altra della terra, stiamo vivendo da mesi senza piogge. In una siccità mai vista da oltre 60 anni. Fa caldo nelle aree più fredde della terra, in altre non c’è un centimetro di neve. Una vera e propria emergenza climatica che sta mettendo a rischio il futuro della Terra.
Nel frattempo si bruciano migliaia di miliardi in devastazioni di intere città dell’Ucraina, come da 10 anni in Siria, si segregano le povere donne afgane, alle quali viene impedita qualsiasi attività sociale.
Sono attivi nel mondo in questo momento, circa cento conflitti, combattuti con bombe micidiali (che chiamano intelligenti), missili, aerei, carri armati, navi militari e centinaia di migliaia di soldati che si massacrano per un pezzo di terra.
E ora si pensa a riaprire le centrali a carbone, ad aumentare gli arsenali nucleari e a rafforzare l’estrazione di petrolio e gas. Si fa prima che ad accelerare la transizione ecologica.
L’emergenza climatica può aspettare. I soldi ora servono tutti per le guerre e per i missili di ultimissima generazione.
‘Si vis pacem, para bellum’, «se vuoi la pace, prepara la guerra», una locuzione latina dello scrittore romano Vegezio.
Ma per millenni e fino ad oggi non c'è mai stato un solo momento di pace prolungata e vera sulla terra.
Possiamo riempirci di parole di pace, di dialogo, di condivisione, ma se questo non fa parte della nostra cultura, della nostra fede, della nostra azione politica, noi non l'avremo mai nel mondo.
La verità amara è forse una sola: l’uomo merita l’estinzione! Questo è l’unico modo per salvare il pianeta. E per avere la pace.