Il sogno degli estensori del Manifesto di Ventotene, la volontà dei fondatori dell’Europa De Gasperi, Adenauer, Schuman si è infranto. E la presidente del consiglio ha sbagliato: è capo di una fazione
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Oggi sono venuti meno i confronti tra progetti e visioni che erano sale della democrazia.
Le scelte erano i risultati di processi ricchi di passioni.
Il crepuscolo della politica, il venir meno della forza attrattiva dei partiti ha prosciugato flussi culturali decisivi e ha prodotto una classe dirigente “fai da te” volta al presente: un risultato del disegno eversivo della metà degli anni 90.
Alcuni si son serviti delle trascorse esperienze per rivendicare ruoli e altri per far rivivere fantasmi improponibili.
In uno scenario mondiale dove si consumano tragedie immani anche nel nostro Paese ci si divide.
L’Europa che sarebbe dovuta essere il tema unificante è divisiva.
In un scenario internazionale complesso e drammatico il Vecchio Continente dovrebbe essere una esplosione delle energie morali e di valori che sono bagaglio di una storia sacrificata sull’altare degli egoismi.
L’Europa è una incompiuta: la non realizzazione della Difesa Comune nel 1954, la non attuazione della Costituzione con i riferimenti giudaico-cristiani, i Patti di Mastricht hanno bloccato il processo politico.
Oggi si avverte quanto sarebbe stata necessaria una Europa integrata politicamente.
Il sogno degli estensori del Manifesto di Ventotene, la volontà dei fondatori dell’Europa De Gasperi, Adenauer, Schuman si è infranto.
Bisogna rifondare l’Europa attraverso nuovi trattati dove la Difesa comune è conseguenza della integrazione.
L’Italia avrebbe potuto svolgere un ruolo unificante ma, allo stato, non vi sono le condizioni. L’opposizione, dove vi sono forze che hanno diroccato il Parlamento, fa una manifestazione per l’Europa con tante diverse sensazioni, ma priva di visione e la presidente del Consiglio mette sotto accusa il Manifesto di Ventotene leggendo solo parte dei suoi contenuti.
Non si era mai arrivati ad offendere un simbolo della migliore storia Italiana.
Gli estensori del Manifesto erano dei perseguitati dal fascismo, Spinelli, Rossi e Colorni.
Nel 1941 in pieno conflitto mondiale i confinati di Ventotene con lungimiranza vedevano nella Costituzione degli Stati Uniti d’Europa un avvenire di pace, di libertà e di giustizia.
Colorni fu ucciso dai nazisti della banda Koch. Una storia struggente e commovente.
La presidente del consiglio ha sbagliato: è capo di una fazione.
Essere statisti è tutt’altra cosa!