Facciamola semplice per capire tutti. In questi ultimi giorni si parla di una variante del virus (denominato appunto Sars-cov-2- Prima Immagine) responsabile della patologia denominata Covid-19. Il responsabile della pandemia (epidemia con tendenza a diffondersi rapidamente attraverso vastissimi territori o continenti) in atto comunemente denominato coronavirus. Il settimo di questa "famiglia" di virus capace di aggredire l'uomo.

Cosa è successo nel Regno Unito?
Il virus attraverso una serie di mutazioni (tutto i virus mutano,tendenzialmente, per meglio aggredire ed entrare all'interno delle cellule umane senza le quali non potrebbero riprodursi e sopravvivere) ha modificato la sua proteina di superficie denominata Spike (seconda immagine) attraverso la quale si lega alla cellula.

A causa di questa mutazione, dai primi studi, pare che il virus abbia potenziato la sua capacità di penetrare nella cellula umana e quindi la sua infettivita (capacità di penetrare e di replicarsi) fino ad una percentuale di +70%.

Fortunatamente, però, sembrano essere immutate patogenicita (capacità di arrecare danno e malattia) ed #invasività (efficacia con cui viene colpito un certo tessuto).

Conseguenze: possibile aumento numero contagiati. Maggiore "pressione' sulle strutture sanitarie.

Vaccino: sembra immutata l'efficacia, ed anzi, bisogna accelerare i tempi della somministrazione che dovrà essere, senza dubbio, la più larga possibile.

Potranno esserci altre mutazioni? Non è escluso che potranno esserci e che queste possano in futuro ridurre l'efficacia del vaccino. Ma in quel caso (speriamo non si verifichi) non partiremmo da zero. Come accade ogni anno per i vaccini antinfluenzali ci sarebbe bisogno di un aggiornamento vaccinale periodico.

Conclusione: fidiamoci della scienza e delle tante ricercatrici e dei tanti ricercatori che stanno lavorando per noi incessantemente. Evitiamo di credere alle bufale veicolate da persone incompetenti e senza scrupoli.