Il brano venne inizialmente respinto dai discografici perché sembrava inadatto al pubblico dell'epoca, ma la Tigre di Cremona lo volle come 45 giri consegnandolo alla storia della musica
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"E poi...". Cinquant’anni di una delle più belle canzoni italiane. Mezzo secolo di vita, eppure ascoltandola oggi è sempre fresca, giovane, moderna, elegante.
Gli autori sono Andrea Lo Vecchio e Shel Shapiro (ex Rokes). Per qualche tempo il brano viene respinto dai discografici: non piaceva, sembrava inadatto al pubblico dell’epoca. Era troppo avanti. Addirittura venne definito "una schifezza". Per fortuna a Mina piace e smentendo tutti decide di inciderlo. A mio avviso è il pezzo che più la rappresenta. Mina lo vuole come 45 giri. E diventa uno dei più grandi successi italiani.
È stato il pezzo che, ascoltato da un jukebox da ragazzino, mi ha fatto conoscere Mina, la sua voce, quella sua elegante e inconfondibile sensualità di interprete.
Su Hit Parade Italia si legge: «Ancora una volta la cantante sceglie un brano che sovverte la struttura classica della canzone pop, mettendo in discussione la centralità del ritornello: qui l'ossatura portante è costituita dalle due lunghe strofe di ispirazione blues (con tanto di armonica nella ripresa) che terminano con i versi del titolo ("...tornare insieme e poi/che senso ha..."). Questi sono ripetuti più volte in crescendo, con varianti di testo e di tonalità».
La protagonista del brano è una donna che si rifiuta di ricominciare una storia d'amore (e di sesso) con un uomo da lei tradito. Straordinario e superbo l’arrangiamento di Pino Presti, forse la vera chiave del successo. Ma soprattutto è lei che colpisce critica e pubblico: in perfetto stato di grazia, lo interpreta con una coinvolgente sensualità e uno stile moderno, di rottura ma assolutamente raffinato. Nessuno nei primi anni ‘70 aveva osato tanto.
E poi… esce nell'autunno del 1973 e rimane in classifica per sei mesi. Quando Mina lo esegue dal vivo nella serata inaugurale di Milleluci (16 marzo 1974), torna in testa in tutte le classifiche. Il brano, inciso in diverse lingue, diventa un successo internazionale. Oggi, a 50 anni dalla sua uscita, mi sento di affermare che E poi… possa considerarsi uno dei 5 brani più belli di Mina, che festeggia trionfalmente i suoi primi 65 anni di carriera. Una storia esaltante, unica al mondo.