Da giorni, da tempo, i temi etici sono temi che non trovano d’accordo nessuno e sono divisivi. A sinistra a volte sembra che la pensino tutti allo stesso modo ovvero tutti favorevoli ma alla fine non è così perché insorge l’ala più cattolica e non solo, frenando qualsiasi iniziativa. Nel centrodestra una sparuta rappresentanza abbraccia favorevolmente alcuni argomenti etici ma vengono,  i favorevoli, travolti dai tanti che sono contrari.

Cosa s'intende per temi etici?

  • aborto
  • fine vita come eutanasia e il suicidio assistito
  • diritti civili per coppie omosessuali.
  • maternità surrogata

L'etica personale è per definizione una persona che crede di avere ragione su determinati temi. Questo varia da persona a persona in quanto questi sono influenzati da cultura, credenze, esperienza, legge e religione.

La domanda che ci si pone sovente davanti questi temi è la seguente: quando ci si reca alle urne come fa una persona a scegliere per chi votare riguardo i temi etici? È impossibile! Sia la sinistra che il centrodestra non sono uniti in un unico pensiero e marciano all’interno dei rispettivi schieramenti in ordine sparso.

Non si può decidere di militare in un partito o in altro sulla base di tali argomenti perché, pur condividendo tutto il programma del partito che decidi di votare, sui temi etici potresti trovarti in uno schieramento che non la pensa esattamente come te. Allora cosa fai cambi partito politico ogni volta che si decide di legiferare su questi temi? Non credo! Si resta e si lotta per spiegare le proprie convinzioni.

Sempre più spesso ci si ritrova in convegni, ad eventi, con amici ad illustrare ciò che si pensa su aborto, fine vita e diritti civili per coppie omosessuali o maternità surrogata  e sentirsi dire se sei di centro destra, “ma sei sicura che voti a destra sembri tanto di sinistra?”. E, se sei di sinistra, invece: "sembri una militante di centrodestra". C’è purtroppo uno scontro feroce tra chi desidera ardentemente di essere genitore dimenticando i bambini che possono essere ostaggi dell’ideologia.

Ecco i protagonisti più importanti che spesso vengono dimenticati. I bambini che siano figli di divorziati o figli di maternità surrogata non hanno avuto la possibilità di scegliere.

Non hanno avuto la possibilità di scegliere i bambini che invece hanno avuto i genitori che hanno deciso di divorziare esercitando una libera scelta. Non hanno avuto la possibilità di scegliere di avere un papà ed una mamma i bambini che sono cresciuti con due padri e due madri avuti per la libera scelta di questi ultimi.

Non esistono famiglie totalmente felici, ci mancherebbe, si auspica una felicità e si spera che ci siano sempre più persone felici e, soprattutto bambini o adolescenti felici.

I bambini sono di chi li cresce spesso si ripete. Giusto.

Ma per favore cerchiamo di essere meno egoisti e facciamo in modo che figli siano sì di chi li cresce, e di chi li cresce sperando siano felici, ma facciamo in modo che non siano figli di egoismi e di battaglie ideologiche.