Il 7 giugno 2023, Azzurro Donna Forza Italia, guidato egregiamente dall’infaticabile e brava Onorevole Catia Polidori, ha consegnato, alla presenza del Presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana, il primo premio dedicato a Jole Santelli. Onorevole Avvocato Jole Santelli nonché ex Presidente della Regione Calabria. Il premio è stato realizzato da Michele Affidato, orafo calabrese. Un Premio che consegnato da Forza Italia Azzurro Donne, partito dove Jole ha militato portando avanti le sue battaglie. Ha avuto tanto ma tanto ha dato. Oggi il giusto riconoscimento è arrivato.

Oggi è il giorno di Jole ed oggi parlerò di Jole.

È la prima volta che scrivo di Jole.
È la prima volta che partecipo ad un evento che riguarda Jole.
Ognuno di noi i lutti ed i dolori li elabora in modo diverso con tempi e nodi diversi.
Con Jole mi lega un’amicizia millenaria…
Forse solo oggi inizio a rendermi conto che Jole non è più tra noi.
Chi mi conosce bene sa che non riesco e non amo parlare di Jole perché penso che i silenzi parlino da soli e parlino di Jole.

Mi è stato chiesto di raccontare dei nostri ricordi.
Non lo faccio, erano di Jole e miei e resteranno tali.
Parlo invece di Jole, amica di lunga data.
Per capire chi è Jole bisogna avere avuto la fortuna, che ho avuto io, di aver conosciuto i suoi genitori. Due persone splendide.

Imperia, la Mamma di Jole era la figura più importante.
Tutto girava intorno ad Imperia, la vita di Jole girava intorno ad Imperia, noi amiche volevamo bene ad Imperia ed avvertivamo il peso e la presenza piacevole di Imperia.

Imperia era una donna unica, forte, di polso, intelligente, velocissima, autorevole e dolce allo stesso modo.
Imperia ha forgiato Jole facendola diventare la donna meravigliosa che era.
Orgoglio al punto giusto. Polso quando serve. Dolcezza quel che poco che basta. Mai melensa. Mai per fronzoli. Diritta all’obiettivo senza calpestare gli altri. Decisa, con le idee chiare. Leale.
Ecco chi è Jole.

Era una donna che non amava litigare, non amava ferire, non amava perdere tempo e far perdere tempo, era una donna concreta.
Era anche una sognatrice e sognava la nostra Calabria bellissima.

Cedo il passo ad un solo ricordo.
Il giorno che decise di accettare la candidatura a Presidente della Regione Calabria mi chiamò per dirmelo.
Allora amica mia mi candido a Presidente della Regione tu che dici sono matta? 
Io risposi: no Jole non sei affatto matta hai fatto la scelta più saggia che potessi fare e sarai un ottimo Presidente ed io sono felice per la nostra Calabria.

Jole mi dissi con il solito suo piglio: bene allora fai il biglietto da Roma e scendi in Calabria a darmi una mano per la campagna elettorale.
Indossai la mia maglia con la scritta Rock and roll, fu un caso.
Di questa maglia ti innamorasti subito, cara Jole.
Mi dicesti: se vinciamo la voglio.
Ti dissi: considerala già tua.
Maglia che ti regalai e con la quale festeggiammo la tua vittoria. Volevi che la nostra Calabria diventasse Rock.
Questa era Jole: presa una decisione pronta e proiettata verso l’obiettivo con serietà e dedizione.
Jole era seria anzi seriosa perché poi, in fondo amava divertirsi con gli amici più cari e sinceri e amava sognare con loro.
Come amava ballare il nostro ballo calabrese: la tarantella. Era un modo per omaggiare la nostra Calabria.
Jole aveva sempre degli obiettivi sinceri e l’obiettivo di governare la Calabria in modo libero, incondizionato e sincero era tra quelli.

Ancora oggi chi mi conosce bene sa che le rare volte che parlo di Jole uso speso il tempo presente, faccio fatica ad usare un tempo passato come me credo tutti quelli che le volevano bene e la stimavano.
Jole è stata il primo Presidente donna della storia della Calabria e non era soltanto questa bella circostanza a renderla speciale ma il suo amore per la Calabria che l’ha resa speciale e indimenticabile.

Jole, a me non resta che ringraziarti per avermi fatto riscoprire la nostra Calabria, tu sai come hai fatto. Ripetevi durante la Campagna elettorale: ragazzi vedrete che fine campagna elettorale faremo rinnamorare Antonia della Calabria e non andrà più a Roma. Ora anche io ho in Calabria il posto del mio cuore. Lo sappiamo tu ed io e così sarà per sempre.

La Calabria ti sarà sempre grata per la ventata di freschezza e speranza che elargivi.

Averti avuto come amica di una vita è stato un privilegio e una gioia.
Non averti più è un grande dolore.
Ciao Jole, arrivederci.