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«È una situazione del tutto anomala, in merito alla quale mi piacerebbe averedelle risposte, dovute, a mio avviso, non solo al personale che si trova inserie difficoltà perché costretto ad operare in presenza di gravi carenze negliorganici, ma soprattutto al cittadino, ancora privato di un’assistenzaefficiente. Quanto si sta verificando a Vibo merita certamente l’attenzione delcommissario alla Sanità Scura e del vice Urbani, ai quali chiedo un incontro,per meglio capire cosa impedisca all’Azienda sanitaria di attivare le procedureper il reclutamento del personale, cui si è acconsentito a seguito dellosblocco del turnover». Una richiesta firmata Alfonso Grillo, coordinatoreprovinciale del Nuovo centrodestra, e presto presentata al tavolo di Scura, chelo scorso agosto ha provveduto ad autorizzare il turnover sanitario, il cuiblocco per lungo tempo ha impedito qualsiasi assunzione. «All’Asp di Vibo –sottolinea Grillo – viene data la possibilità di procedere all’assunzione di 49figure professionali. Un risultato – precisa – conquistato a fatica, conl’impegno del partito, che è riuscito a fare incontrare la sanità vibonese e ilsuo massimo referente istituzionale, il ministro Lorenzin, dal quale si èottenuta la promessa, poi mantenuta, del superamento dell’empasse. Formulati erinnovati in questa sede i ringraziamenti sentiti al ministro e pure alcommissario per l’importante lavoro fatto e che si sta continuando a fare, siregistra però a livello aziendale un inspiegabile immobilismo. Perché, ad oggi,la dirigenza dell’Azienda sanitaria sembra essersi preoccupata poco, se nonaffatto, del reclutamento di questo nuovo personale. E se qualcosa si è mossoalla ricerca di nuove figure infermieristiche, praticamente nulla si è fattoper il reclutamento di nuovo personale Oss. Ricordo – prosegue – che l’Oss èuna figura molto importante, prevista al fine di poter garantire un’assistenzaqualificata. Guardando poi con attenzione la tabella, allegata al DCA n. 87, incui si riportano le professionalità richieste dall’Asp, in termini difabbisogno, non posso fare a meno di riscontrare alcune evidenti anomalie. Michiedo, infatti, come mai fra questi 49 da reclutare ve ne siano 2 con funzionidirigenziali amministrative quando, in realtà, le vere carenze si rilevano trai cosiddetti camici bianchi (medici, infermieri, fisioterapisti, tecnici diradiologia e di laboratorio, Oss, ect.). A turnover sbloccato, l’Asp palesa unasimile necessità francamente poco giustificabile, vista la situazione. Nonsarebbe stato più opportuno preferire – chiede Grillo – la via dellavalorizzazione di professionalità amministrative interne già presenti inAzienda? Le risorse economiche destinate a coprire questi 2 posti non sarebbestato meglio investirle in funzione di personale sanitario? Ho l’impressione, espero di sbagliarmi, che negli ultimi tempi il livello di “attenzione” delmanagement aziendale sulle questioni prioritarie, sia calato di parecchio.Penso, per esempio, al progetto avviato con Miur e Mise per l’implementazionedel sistema di assistenza dei malati oncologici. I ministeri competentichiesero a suo tempo, nel 2014, all’Asp di proporre idee per una successivamanifestazione di interesse. L’Azienda avanzò la sua, ottenendo per questo unfinanziamento di oltre un milione di euro che, però, ora si rischia di perdere,perché nessuno ha pensato ancora di inviare a Roma il documento di sintesi cheserve per realizzare il progetto. Per tutte queste ragioni – chiosa –, ritengoimportante incontrare personalmente il commissario Scura, con il quale intendoapprofondire tutta una serie di questioni legate all’attività dell’Asp di Viboche credo meritino chiarimenti urgenti».