Umberto Carraro, presidente del Consorzio Terme Colli: «È un momento drammatico per il turismo. Queste provocazioni non aiutano»
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Arriva dal Veneto la risposta video allo spot anti-nord realizzato per promuovere la Locride. «A una provocazione abbiamo voluto rispondere in maniera costruttiva. Da nord a sud, l'Italia è un paese meraviglioso che va vissuto e goduto a pieno. Colpi bassi di questo genere non aiutano certamente un comparto che sta soffrendo come mai nella storia», così Umberto Carraro, presidente del Consorzio Terme Colli che rappresenta il complesso termale delle terme di Abano e Montegrotto (il più grande in Europa con una media di 3.200.000 presenze l'anno) e dei Colli Euganei in provincia di Padova, ha voluto replicare con un video allo spot di un gruppo di sindaci calabresi, ideato da Klaus Davi, in cui si sostiene che al nord per l'inquinamento e il poco distanziamento sociale c'è il rischio di ammalarsi, con ovvi riferimenti all'emergenza Covid.
«È un momento drammatico per tutto il comparto turistico italiano - sostiene Carraro - non è certo con queste provocazioni che usciremo dal momento di difficoltà. Dobbiamo rialzarci tutti insieme».
«Abbiamo risposto con la stessa moneta, raccontando con le immagini che quelle contenute nel video diffuso nelle scorse ore sono fake news. Natura, benessere, distanziamento sociale, salute e sanità, a differenza di quello che si racconta nel filmato, sono nostri cavalli di battaglia. Da noi si sta bene, esattamente come si sta bene in Calabria». Il presidente del Consorzio Terme conclude «In questo momento l'impegno quotidiano di tutti coloro che si occupano di turismo in Italia è quello di garantire una vacanza sicura a chi deciderà di trascorrerla nel nostro Paese. Screditare il 'vicino di casa' è un'azione miope e controproducente».