Il consigliere regionale dem esprime solidarietà alle comunità di San Pietro a Maida, Maida e Jacurso: «L’inverno rischia di portare nuove frane e smottamenti»
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San Pietro a Maida post alluvione
Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua, in rappresentanza dei consiglieri dem, esprime il proprio sostegno e solidarietà al sindaco di San Pietro a Maida, Domenico Giampà, e al presidente della Provincia di Catanzaro, Amedeo Mormile, nonché alle «popolazioni da loro rappresentate per la difficile situazione che stanno vivendo i Comuni di San Pietro a Maida, Maida e Jacurso». È un «dramma che sottolinea, ancora una volta, la fragilità delle infrastrutture calabresi e la necessità urgente di un intervento straordinario e rapido da parte delle istituzioni». È quanto si legge in una nota dei dem nella quale si sollecitano interventi per il ripristino dei collegamenti.
«Abbiamo il dovere di combattere l’isolamento delle aree interne - ha dichiarato Mimmo Bevacqua - Non possiamo restare indifferenti davanti alle difficoltà di questi territori, che oggi vivono una situazione insostenibile: infrastrutture distrutte, strade chiuse, ponti crollati. Il rischio che la stagione invernale porti nuove frane e smottamenti è altissimo. Il nostro impegno sarà massimo per garantire ai cittadini di queste comunità una mobilità sicura e dignitosa».
Il gruppo Pd si farà portavoce delle richieste delle amministrazioni locali presso la Regione Calabria e nei confronti del Governo nazionale, sollecitando risorse adeguate e rapide per la messa in sicurezza delle infrastrutture, lo stanziamento di fondi di somma urgenza e la dichiarazione dello stato di calamità. «Sosterremo, inoltre, la richiesta del sindaco Giampà di predisporre un attraversamento temporaneo sul ponte crollato del torrente Cottola per garantire il diritto alla mobilità a tutti i cittadini del territorio. Il nostro territorio ha bisogno di risposte immediate, e noi faremo la nostra parte per provare a fornirle in Consiglio stimolando un governo regionale completamente inerte».