Il segretario provinciale dem interviene dopo le polemiche sorte all’interno dello stesso circolo: «Il vero regalo al centrodestra l’avremmo fatto abbandonando il Pd di Lamezia al proprio inesorabile destino»
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«Il commissariamento del Pd di Lamezia Terme risponde all’unica necessità di evitare fatali lacerazioni interne». A dirlo in una nota è il segretario provinciale dem Domenico Giampà, che nelle scorse ore ha assunto anche il ruolo di commissario del partito a Lamezia. Una decisione che ha sollevato polemiche all’interno dello stesso circolo.
«Non vi sono complottismi o interessi nascosti – afferma Giampà –, ma solo la volontà di un Pd che sappia parlare una sola voce e che dia stabilità a tutte le forze politiche e ai movimenti che non si rivedono nell’attuale amministrazione Mascaro. Il vero regalo al centrodestra l’avremmo fatto abbandonando il Pd di Lamezia al proprio inesorabile destino».
Secondo Giampà, ora si apre nuova fase «in cui bisogna tornare al dialogo e alla ricostruzione di una grande comunità democratica. Il mio ruolo sarà semplicemente di garante di un partito, che gradualmente ritorni ad essere comunità. In merito alla conferenza tenuta dall’ex direttivo cittadino, mi preme sottolineare come in questa nuova fase sarà fondamentale il contributo di tutti, nessuno escluso. Il percorso sarà tracciato solo ed esclusivamente dagli iscritti. Lavoreremo incessantemente contro il malgoverno della destra, puntando all’unità e al coinvolgimento di tutte le forze politiche e civiche alternative alla destra che hanno a cuore la svolta e il futuro della città di Lamezia Terme».