Il gruppo dem in Consiglio regionale si dice pronto a votare a favore di una modifica legislativa che permetta di trovare nuovi fondi: «Sia calendarizzata subito»
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Reperire altre risorse per finanziare le imprese calabresi che hanno registrato pesanti perdite durante il 2020 a causa del Covid. È quello che chiede il gruppo del Pd in Consiglio regionale, che, a tal proposito, si dichiara pronto a votare favorevolmente ad una modifica legislativa che renda possibile appunto trovare ulteriori risorse economiche per la “Promozione dell’occupazione sostenibile e di qualità del Por Calabria FESR-FSE 2014-2020”.
«Avevamo già espresso la nostra preoccupazione in ordine all’esiguità delle risorse finanziare messe a disposizione - scrivono i consiglieri regionali del Pd Mimmo Bevacqua, Ernesto Alecci, Franco Iacucci, Nicola Irto e Raffaele Mammoliti – al momento dell’approvazione della programmazione di spesa che poi ha reso possibile l’emanazione dell’avviso pubblico per concedere finanziamenti alle imprese che hanno subito perdite di fatturato superiori al 10% nell’anno 2020 a causa dell’epidemia da Covid 19».
«Così come previsto – proseguono i consiglieri regionali dem – è avvenuto che su 1600 adesioni all’avviso, sono state finanziate soltanto 457 domande, tanto che la stessa vicepresidente della giunta regionale Giusi Princi, titolare delle deleghe al Lavoro e alla Formazione, ha dichiarato che, insieme al presidente Occhiuto, sta valutando la possibilità di incrementare la dote finanziaria per allargare la platea delle imprese aventi diritto al finanziamento».
«Crediamo sia un atto dovuto – conclude il gruppo del Pd – per venire incontro a tutti gli imprenditori calabresi messi in ginocchio dalla crisi economica innescata dalla pandemia e che hanno diritto a ripartire. Un provvedimento che servirà anche a rilanciare l’economia calabrese nel suo complesso e sul quale dichiariamo già la disponibilità ad un voto favorevole in Consiglio regionale, augurandoci che la sua calendarizzazione avvenga in tempi rapidi. Davanti al grido d’aiuto lanciato da chi vive momenti di difficoltà non si può rimanere inerti. Per questo oltre ad esprimere solidarietà e vicinanza agli operatori interessati, vigileremo affinché il proposito dichiarato dal vicepresidente Princi trovi attuazione nell’avvio degli atti necessari»