«Diversi incontri si sono tenuti con il direttore amministrativo Antonio Mantella su un istituto contrattuale importante qual è la vestizione e svestizione e passaggio di consegne da quando esiste la neo azienda ospedaliero universitaria Dulbecco di Catanzaro». Così si legge in una nota diffusa dalla segreteria territoriale Fials, Rosario Fotino, e dal delegato alla sanità Cisl Fp Magna Graecia, Antonio Curcillo. «Un istituto questo che, con un grande lavoro da parte anche delle organizzazioni sindacali, era già stato applicato all’ex azienda universitaria Mater Domini, il quale con lo stesso tenore è stato portato avanti in contrattazione nella nascente azienda insieme ad una sinergia tra sindacato e direttore amministrativo».

«Nell’ultima riunione con il management aziendale - si legge nel comunicato dei sindacati - si è deciso di pubblicare un avviso di ricognizione per i dipendenti interessati al pagamento del tempo di vestizione, svestizione e passaggi di consegna o al recupero del debito orario qualora eccedente l’ordinario orario di lavoro ed erano stati dati 30 giorni per la trasmissione dei relativi moduli da inviare agli indirizzi riportati sull’avviso».

E ancora: «Ma arriviamo all’assurdo quando a pochi giorni prima della scadenza dei termini, viene comunicato da parte della dirigente dott.ssa Ciampa a tutti i dipendenti afferenti al presidio Pugliese Ciaccio, che a causa di problemi tecnici sull’email i moduli dovevano essere ritrasmessi tramite protocollo generale.

Come per dire fino ad ora abbiamo scherzato. A nulla è servita la nostra comunicazione trasmessa in data 20/05/2024 con la quale, vista l’imminente scadenza dei termini, si chiedeva di voler concedere a tutto il personale interessato del presidio Pugliese Ciaccio la proroga dei termini di trasmissione dei moduli. Nota come di consueto rimasta senza alcuna risposta. Diversamente dal presidio Pugliese Ciaccio, il presidio Mater Domini invece mantiene lo stesso indirizzo email continuando regolarmente a ricevere la posta.

Se non fosse vero sarebbe una barzelletta ma in questa storia c’è poco da ridere in quanto - affermano i due sindacalisti - siamo impegnati quotidianamente ad affrontare e cercare di risolvere le problematiche dei lavoratori portando dei risultati positivi in un contesto di integrazione avvenuta già con tante problematiche e non è ammissibile che in qualche ufficio della Dulbecco si lavori con approssimazione e negligenza.

Invitiamo pertanto il commissario straordinario a prendere dovuti provvedimenti per evitare che simili situazioni possono accadere nuovamente e contestualmente chiediamo allo stesso di prorogare i termini di trasmissione delle domande al fine di dare la possibilità alle centinaia di dipendenti di rinviare le email.

Come organizzazioni sindacali, continueremo a vigilare sull’operato dell’azienda e a lavorare alacremente per valorizzare ancora di più le competenze di tutti i professionisti e operatori attraverso il completamento delle procedure di stabilizzazione, assunzioni di personale, definizione e applicazione dei DEP (ex fasce) progressioni verticali, il riconoscimento dei buoni pasto al personale turnista, l’avvio delle procedure per l’affidamento degli incarichi di funzione nelle unità operative vacanti e il pagamento del premio di produttività dell’anno 2022» concludo i due sindacalisti».