«È così lungo ed importante l’elenco delle proprietà e delle caratteristiche organolettiche e nutritive benefiche per la salute dell’olio d’oliva, sia come condimento base della dieta mediterranea sia da bere direttamente con un cucchiaio, che in una terra di ulivi millenari come la Calabria, ai vertici europei della produzione olivicola, bisognerebbe accogliere l’ospite a tavola sempre e comunque con uno dei tanti extravergini di qualità dei nostri territori. Come elisir di lunga vita e quindi come icona autentica di una regione Covid-free per rilanciare, soprattutto in questa fase, l’appeal turistico-esperienziale della nostra terra».È quanto dichiara Tommaso Greco, area marketing e relazioni esterne de iGreco, invitando residenti ed ospiti, soprattutto in questa strana estate 2020, condizionata – dichiara – sia fisicamente che spiritualmente dall’emergenza e dalla prevenzione Covid, ad esigere che nella ristorazione e nei luoghi di accoglienza e di intrattenimento, dalle trattorie ai pub, dai bar ai lidi sulle spiagge, a tavola venga privilegiato e proposto l’extravergine calabrese; ancora meglio – aggiunge – se in comode monodose da usare singolarmente, con facilità ed in tutte le occasioni.

 

«Notoriamente ricco di sostanze come antiossidanti, polifenoli e acidi grassi monoinsaturi, perfetto per insaporire carne ed insalate, l’extravergine – prosegue – diventa un condimento speciale col pesce azzurro, anch’esso da esigere e preferire nei menù di una ristorazione turistica regionale troppo spesso invece incline a spacciare perfino il salmone come prodotto fresco dei nostri mari, abbinato (e non è un caso!) ad oli di incerta provenienza e di dubbia qualità».

 

«Così come dobbiamo pretendere che nei lidi, nei bar e nelle trattorie della nostra terra si spieghi a tutti che chi beve olio d’oliva fa un gran bene a sé stesso perché introduce all’interno del suo organismo sostanze preziose. Basti solo ripetere che bere un cucchiaio di olio d’oliva al mattino a stomaco vuoto è la mossa migliore che si possa fare per la propria salute, perché fa bene alla digestione, al cuore, al fegato e alle ossa. Ecco, sono queste le cose dobbiamo saper spiegare, raccontare e di cui far innamorare i visitatori dei nostri territori nella consapevolezza – conclude Greco – che non c’è storytelling più efficace e forte da un punto di vista turistico e 365 giorni l’anno della narrazione dei benefici e della qualità millenaria di quello che resta il più importante, distintivo e competitivo prodotto della Calabria».