Il segretario regionale chiede al premier Giuseppe Conte misure eccezionali a causa delle violente piogge che da questa mattina sferzano la città pitagorica
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«Purtroppo per la Calabria continua a piovere sul bagnato». Così in una nota il segretario Uil Calabria, Santo Biondo, in riferimento al nubifragio che si sta abbattendo da questa notte sulla città di Crotone. «La città di Crotone finita sott’acqua per un violento nubifragio è la metafora di una regione che non riesce ad avere pace, squassata dall’emergenza Coronavirus sul piano economico e sociale».
«Quel fango che rischia di mettere a repentaglio numerose attività economiche e isola ulteriormente una parte di Calabria che sconta più di altre parti del territorio regionale, ritardi infrastrutturali. Va immediatamente sostenuta dal Governo nazionale e governo regionale. Con urgenza l’esecutivo Conte dichiari per Crotone lo stato di emergenza per calamità naturale. Ai cittadini crotonesi va la nostra vicinanza ed il supporto del sindacato in quelle che saranno settimane ulteriormente difficili».