Fa discutere l’arrivo della nave per la quarantena dei migranti nelle acque del Cosentino. In una nota stampa, il deputato M5s Francesco Sapia afferma: «Le autorità di competenza hanno il dovere di spiegare su quali basi e con quali garanzie hanno assunto la decisione, da quanto trapela, di far stazionare nel porto di Corigliano la nave quarantena Aurelia, piuttosto che in quello già previsto di Gioia Tauro. Chiariscano anche al fine di escludere l’idea, ormai diffusa, che vi sia stato un qualche rimpallo di responsabilità».

 

A giudizio dell’esponente pentastellato: «Qui non si tratta di creare guerre tra porti e territori oppure strani allarmi, né di alimentare in qualche modo forme di razzismo, sempre da rigettare. Occorre invece conoscere in maniera esaustiva gli estremi della riferita scelta, posto che parliamo di una nave di assistenza e sorveglianza sanitaria, richiesta giustamente dalla presidente della Regione Calabria e da impiegare, secondo quanto appreso, lungo le coste calabresi e siciliane».

 

 «Dato che per il porto di Corigliano sono emersi problemi tecnici, ho già chiesto al governo nazionale di intervenire – prosegue il deputato del Movimento 5 Stelle – perché sia individuata la soluzione migliore al fine di garantire, in caso di bisogno, la dovuta, importante assistenza da parte della nave in questione». Infine Sapia si augura che la vicenda venga presto chiarita «rinunciando a ogni tentazione di polemica politica e cercando, ciascuno per le proprie competenze, di risolvere adeguatamente il problema in argomento».