Il commissario Saccomanno, insieme al suo vice Roy Biasi e gli altri membri del gruppo dirigente regionale hanno fatto tappa a Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Cosenza
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«Completato in Calabria il breve ma intenso giro di consultazioni e monitoraggio della base della Lega e dei gruppi dirigenti locali da parte del nuovo organismo regionale insediato dal leader nazionale Matteo Salvini». Lo ha dichiarati Giacomo Francesco Saccomanno, commissario regionale della Lega che, assieme al sub-commisario Roy Biasi e gli altri membri del direttivo del Carrocio calabrese (Cataldo Calabretta, Pietro Spizzirri e Marco Maiolo) hanno fatto tappa a Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Cosenza per monitorare lo stato del partito. P
«Presenti di volta in volta agli incontri – si legge nella nota - anche il presidente ff della Regione Nino Spirli, il deputato Domenico Furgiuele, i consiglieri regionali Filippo Mancuso, Pietro Raso, Pietro Molinaro e Tilde Minasi. Lo stato di salute della Lega nei vari territori è stato ritenuto complessivamente buono, senza omettere di considerare che in alcune specifiche realtà occorre procedere al consolidamento dei gruppi dirigenti, sempre in direzione di un proficuo allargamento del campo d'azione di un partito che peraltro, proprio in questi giorni, è entrato a far parte del nuovo Governo nazionale a guida Mario Draghi nella piena consapevolezza che l'intero Paese abbia bisogno, a fronte di tante emergenze irrisolte, di un positivo spirito pragmatico e riformatore».
«Il gruppo dirigente della Lega – aggiunge Saccomanno - è intenzionato a rafforzare il tessuto connettivo del partito in ogni provincia, anche in vista delle prossime elezioni regionali, partendo dal ragguardevole risultato del 12,2% conquistato nel 2020, con ben 4 consiglieri regionali eletti. Concluse le riunioni territoriali, il nuovo organismo regionale si è riservato di esaminare collegialmente il risultato del monitoraggio effettuato, nonché di assumere eventuali decisioni relativamente alle due province, Cosenza e Crotone, allo stato prive di organismi dirigenti. Per Reggio Calabria, Catanzaro e Vibo Valentia, dove esistevano invece organismi insediati, si è stabilito di confermare i rispettivi assetti fino all'espletamento delle elezioni regionali».
«Analoga attenzione verrà riservata all'elaborazione di una piattaforma programmatica adeguata sia a sostegno delle azioni del nuovo Governo nazionale – conclude il commissario regionale - che vede impegnati direttamente esponenti di primo piano della Lega, sia in vista dell'appuntamento per il rinnovo del Consiglio regionale e per l'elezione del nuovo Presidente. La Lega ha le idee molto chiare rispetto a ogni comparto strategico della vita regionale e da qui a breve riassumerà alcuni punti strategici attorno ai quali chiederà il massimo sforzo del partito, ad ogni livello, per aprire un confronto ampio e articolato non solo con gli iscritti e i simpatizzanti, ma anche con tutta la platea degli elettori».