L'assessore regionale alle Politiche sociali Emma Staine ha partecipato a Roma, nella sala Capitolare del Chiostro del Convento di S. Maria sopra Minerva, al convegno di presentazione del Manifesto "Verso un nuovo sistema di Welfare".

«L'iniziativa riguarda - è detto in una nota della Regione - un documento che intende tracciare la strada per la realizzazione in Italia di un welfare fondato sui principi di prossimità, universalismo e inclusività, aprendo un dibattito con tutti gli attori interessati e con le istituzioni in primis». L'assessore Staine è intervenuta alla tavola rotonda nel corso della quale ha relazionato in qualità di presidente della commissione politiche sociali della Conferenza Stato Regioni. I lavori sono stati conclusi dalla ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli.

«Sono convinta - ha detto Staine - che l'integrazione tra servizi sanitari e servizi socio assistenziali sia uno dei temi essenziali di ogni politica sociale. Si tratta di una materia storicamente complessa che non ha ancora trovato del tutto soluzioni definitive, al di là di pochi ma ottimi esempi di collaborazione e lavoro integrato che hanno certamente prodotto risultati. Nel mio ruolo, molto recente, di coordinatrice della Commissione politiche sociali della Conferenza e assessore della Regione Calabria, mi metto in ascolto, ma la consapevolezza che deriva dalle difficoltà, dai divari ancora da colmare, spinge il mio personale impegno non solo nell'attivazione degli strumenti in tal senso utili, ma a tenere costantemente aperto il confronto con il Governo nazionale e con il Terzo settore». «Ritengo siano tantissime le cose - ha sostenuto l'assessore - che non dovrebbero mancare per un nuovo modello di welfare nel nostro Paese. Tra le tante, penso sia necessario ridurre la frammentazione delle misure e degli interventi per favorire l'integrazione e il coordinamento delle risposte pubbliche e private per evitare la dispersione di risorse. L'obiettivo è fornire risposte unitarie e coerenti, certa che, se tanto ancora manca, molto però si sta costruendo».