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Egr. Sig. Sindaco,
raggiungere l’ospedale o i parchi Peppino Impastato e 25 Aprile implica l’inalazione dei fumi emessi dall’inceneritore di “Scordovillo City”. A tal riguardo lei ha già denunciato gli ignoti responsabili con una querela, sebbene un vecchio articolo del 18 Marzo 2011, 09:13 CATANZARO CRONACA, informava già dello sgombero del campo nomadi a Lamezia Terme: «L’autorità giudiziaria ha motivato il provvedimento del sequestro basandosi sul fatto che la situazione emersa dalle indagini rappresenta oramai un’autentica emergenza umanitaria ed ambientale al contempo, da affrontare unicamente con lo sgombero immediato e la bonifica dell’area interessata dal campo Rom. […] Il provvedimento è stato emesso a seguito delle indagini, delegate dal Procuratore Capo di Lamezia Terme VITELLO ai Carabinieri, che hanno accertato che le persone presenti nell’accampamento, nonostante molti di loro “non siano peraltro gli originari assegnatari e non siano legati da rapporti di parentela con gli originari assegnatari, si sono comportati quali proprietari esclusivi dell’area conosciuta, con diritto di escludere gli altri dal godimento ed anche dal semplice accesso, perfino gli appartenenti alle Forze di Polizia”.[…] Dal giorno dopo la bonifica (2003) […] hanno utilizzato il campo Rom come teatro di reati ambientali realizzati attraverso l’abbandono e lo smaltimento – anche nella forma dell’incendio - costante e sistematico nel tempo, al punto da aversi una vera e propria discarica abusiva, di rifiuti speciali e non, pericolosi e non, carcasse di autoveicoli, pneumatici, elettrodomestici etc. È di ben quattro anni fa l’articolo sullo sgombero del campo ma pare che stiano ancora là i piromani. ORA, SE NON SI PUO’ PROCEDERE CON LO SGOMBERO, PERCHE’ NON IMPEDIRE ALMENO I FUOCHI? COSA IMPEDISCE AL PRIMO CITTADINO DI COMUNICARE CON LE FORZE DELL’ORDINE PER CONSENTIRE AI VIGILI DEL FUOCO DI SVOLGERE IL PROPRIO LAVORO? Le conseguenze sono gravi e documentate, le malattie provocate dai fumi tossici sono: tumori maligni dello stomaco, del fegato, del polmone, della vescica, del pancreas , della laringe , del rene, linfoma non Hodgkin, tumore della mammella. E le statistiche sulla vita dei lametini che subiscono le azioni “omicide” dei pochi “scordovilliani” raffigurano la grave situazione esistente. E le domande nascono spontanee visto l’interesse da lei mostrato per i fumi: PERCHE’ NON SI E’ SGOMBRATO IL CAMPO? CHI CI GUADAGNA DALLA LORO PERMANENZA? Inoltre dalla ricerca condotta dalla dottoressa Antonella Sutera Sardo, responsabile del Servizio Epidemiologico e direttore del Registro Tumori dell’ASP di Catanzaro, si estrae l’informazione sulla maggiore incidenza, nell’area di Lamezia Terme, rispetto alla media regionale, di tumori alla prostata e di leucemia mieloide cronica. Si registrano nel genere femminile eccessi di mortalità per tumori del pancreas, malattie dell’apparato genitourinario nel loro complesso, insufficienza renale e condizioni morbose che hanno origine perinatale. Nel genere maschile si registrano eccessi di mortalità per linfomi non Hodgkin. Vanno in questo quadro segnalati gli eccessi di ricovero in entrambi i generi per tumori dell’apparato linfoemopoietico e leucemie e per tumori del pancreas e della laringe fra gli uomini. Vanno infine segnalati alcuni dati relativi a patologie non oncologiche (malformazioni congenite, malattie ischemiche, epatiche croniche e respiratorie acute) che possono essere associate alla residenza in prossimità di siti di smaltimento di rifiuti pericolosi. SINDACO MASCARO SE LA SUA RICHIESTA FOSSE ACCOLTA ED EMANATA UNA NUOVA ORDINANZA, QUESTA VOLTA SI ESEGUIREBBE? Prospera l’inquinamento e noi moriamo sempre più giovani, caro Sig. Sindaco