Il Dipartimento regionale “Presidenza” continua – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – attraverso il Settore “Cooperazione Euromediterranea”, il lavoro di promozione della nostra regione, favorendo ed accogliendo altre delegazioni di imprenditori stranieri, provenienti dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e dalla Germania, grazie al Progetto “Expo in Calabria – Missioni di arrivi per la filiera agroalimentare allargata”, ideato e messo in atto dal medesimo Settore con il supporto dello “Sprint” Calabria, in collaborazione con Unioncamere Calabria. Il saluto della Regione agli ospiti stranieri è stato portato dall’Assessore allo Sviluppo economico Carmen Barbalace, la quale si è detta compiaciuta dell’iniziativa che “certamente – ha detto - va in direzione degli obiettivi che, come Giunta, ci siamo posti, in direzione della riaffermazione dell’immagine positiva della nostra regione anche in termini produttivi e di sviluppo”. Il progetto è stato presentato dalla dirigente del Settore Saveria Cristiano la quale ha, tra l’altro, ha sottolineato come l’ambizioso progetto, messo in atto dalla nostra Regione, intenda dare un’ulteriore spinta all’internazionalizzazione del tessuto produttivo calabrese, auspicando, allo stesso tempo,“una ricaduta a 360 gradi sul territorio regionale”. Gli ospiti, dopo aver partecipato ad un giro di presentazione del territorio calabrese, curato, in lingua inglese, dalla consulente dello “Sprint” Silvia Tropea, e visitato le aziende agro-alimentari, aderenti alla manifestazione di interesse, attraverso incontri B2B, hanno approfondito anche gli aspetti più prettamente commerciali. In particolare, la delegazione statunitense e quella inglese si sono dette soddisfatte di quanto hanno visitato, sottolineando che “le aziende calabresi ci mettono il cuore in quello che fanno, perciò, dopo questa prima visita in Calabria, l’obiettivo di intraprendere accordi commerciali con la Calabria sembra più vicino”. A seguire, sono state illustrate le opportunità del mercato americano da parte di Salvo Bonanno, vice segretario generale della “Italian American Chamber of Commerce Midwest”, e, per il mercato inglese, da Olga Dobrovolskaya, responsabile Mercati esteri della “Global Trading Bureau”.