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Per lettera la deputata M5s Dalila Nesci ha chiesto al commissario dell'ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, Giuseppe Panella, di dimettersi dalla commissione per l'integrazione con il policlinico universitario “Mater Domini”. « Temo– ha precisato la parlamentare – che la lodevole iniziativa rischi di risolversi soltanto in un mercato sul numero dei primariati » .Per l'esponente 5 stelle, allo stato attuale c'è solo una strada: le dimissioni di Panella da una commissione in cui la rappresentanza del “Pugliese-Ciaccio” è « pregiudizialmente minoritaria » .A Panella non rimane, ad avviso della parlamentare M5s, che uscirne fuori, per « non legittimare lavori e conclusioni non condivisibili, che all'occorrenza non potrebbero impugnarsi » .Secondo la parlamentare – che per conoscenza ha trasmesso la stessa nota anche ai commissari alla sanità calabrese Massimo Scura e Andrea Urbani, al governatore calabrese Mario Oliverio e al suo vice, Antonio Viscomi, nonché al dg del dipartimento regionale “Tutela della Salute”, Riccardo Fatarella – « è assolutamente necessaria una nuova composizione della commissione, rispettosa di tutte le componenti e con un regolamento proprio »,al momento mancante .Nella lettera Nesci ha ricordato che « per legge l'integrazione in argomento è di competenza esclusiva della Regione Calabria » e che, come argomentato nella sua interrogazione n. 5-06827dello scorso 30 ottobre in commissione Affari sociali, il commissariamento della Calabria per il rientro dal disavanzo sanitario è illegittimo, « in quanto la legge non ne ammette la proroga e poiché lo stesso può disporsi soltanto dopo formale diffida, del governo alla Regione, agli adempimenti funzionali agli obiettivi di finanza pubblica » . « L ’integrazione – ha concluso Nesci – è da costruire nel corso del tempo, con la totale partecipazione dei rappresentanti istituzionali della Regione Calabria».