L'incontro tra gli oltre 11000 professionisti della nostra regione dà il via ad una percorso che vuole portare gli ingegneri a essere protagonisti delle politiche di settore
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L'ordine degli ingegneri di Cosenza ha rinsaldato le fila dei professionisti regionali con una splendida e partecipatissima manifestazione tenutasi nella cornice storica della città di Bernardino Telesio. Una serata di condivisione e di incontro che non ha trascurato la evidenza di posizioni chiare degli ingegneri calabresi.
Deciso il monito dei presidenti calabresi Foti (Reggio Calabria), Grilletta (Crotone), Ghionna (Cosenza), giunto per voce dell'ingegnere Mazza (presidente della FOICal e rappresentante di Vibo Valentia) sulla inefficienza delle piattaforme regionali per l'Edilizia SUE e Sismica che ormai necessitano di interventi strutturali improrogabili.
Nelle conclusioni affidate al presidente dell'ordine degli ingegneri di Cosenza Ghionna, si è rappresentata parimenti la necessità di osservare una migliore organizzazione degli enti pubblici e locali per affrontare la sfida del PNRR, con un approccio auspicabilmente diverso da quello che ha caratterizzato fin oggi l'efficacia della spesa sui fondi strutturali. Ancor più Ghionna ha sottolineato la necessità di un approccio legislativo più pragmatico e semplificato, che sia in grado di uscire dalla logica dell'emergenza e capace di valutare, ex ante, l'impatto sul territorio della offerta normativa territoriale.
L'incontro tra gli stati generali degli oltre 11000 ingegneri ordinistici calabresi, da il via ad una percorso che vuole evidentemente portare gli ingegneri calabresi ad essere protagonisti, non acritici, delle politiche di settore.