Annullata la misura di interdizione dell'esercizio dell' attività di impresa a carico dell'ingegnere Agostino Ruberto coinvolto nell'inchiesta Waterfront. Ne dà comunicazione una nota stampa del legale, Rosario Perri. L'operazione fece luce su un giro di presunti appalti pilotati per favorire il clan Piromalli, attivo nel comprensorio di Gioia Tauro.

I giudici del Tribunale della Libertà di Reggio Calabria – si fa presente - hanno accolto  le argomentazioni degli avvocati Rosario Perri e Massimiliano Carnovale, entrambi del foro di Lamezia Terme, a sostegno della revoca della misura cautelare precedentemente disposta dal giudice delle indagini preliminari reggino nei confronti dell'imprenditore lametino.