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L'Isola di Dino è ritornata bene pubblico, ma per la sua valorizzazione servirà anche l'apporto degli imprenditori locali e dei cittadini. Matteo Cassiano, ad dell'Isola di Dino club, entusiasta che il bene sia tornato nelle mani della collettività, è intervenuto sulla vicenda mettendosi al fianco dell'amministrazione Praticò in seguito all'immissione in possesso dell'isola più grande della Calabria da parte dell'ente praiese. La sentenza, pronunciata nei mesi scorsi e divenuta esecutiva lo scorso sabato 22 agosto, quando il funzionario giudiziario di Paola, Maria Maddalena, alla presenza dell’Amministrazione comunale praiese, del capitano della Polizia municipale, Antonio Izzo, del comandante della locale Stazione dei carabinieri, Massimo Maniaci e del responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Praia a Mare, ha proceduto con l'azione di immissione in possesso. La società, che finora si è impegnata a promuovere il più possibile il sito, che rappresenta uno dei paesaggi più belli della regione, se non d'Italia, si è subito attivata per offrire all'amministrazione comunale la propria disponibilità e, ieri mattina, si è svolto un incontro in Comune durante il quale Cassiano ha potuto confrontarsi con il sindaco di Praia, Antonio Praticò, per offrire la propria esperienza per il bene dell'Isola di Dino. "Si tratta di un grande risultato - ha detto Cassiano - perché finalmente l'Isola è di tutti quanti noi: di Praia a Mare, ma spero che presto venga considerata di tutti i calabresi. L'Isola di Dino, infatti è un elemento distintivo di tutta la regione, così come lo sono i Bronzi di Riace, che non sono del Comune di Riace o di Reggio Calabria, ma di tutti i calabresi. L'Isola di Dino dovrebbe esserlo ancora di più. Noi, come Isola di Dino club ci siamo messi a disposizione dell'amministrazione comunale perché è dal 2010 che cerchiamo di promuovere l'Isola a trecentosessanta gradi e i 500.000 followers che abbiamo, e le centinaia di iniziative che stiamo collezionando, dimostrano che il lavoro fatto non è da buttare. Per circa trent'anni, fino al 2010 dell'Isola di Dino non ne parlava nessuno. Era un sito caduto nel dimenticatoio. Noi abbiamo cercato di valorizzarla, cercando anche di denunciare il degrado in cui versava. Oggi è tornata protagonista". Prima della valorizzazione dell'Isola, però il Comune e la Regione devono procedere con la sua bonifica. "E' un onore per l'ente e per i praiesi - continua - ma l'amministrazione comunale ha in mano una grande responsabilità, dal momento che secondo me e credo anche secondo la Giunta Praticò, innanzitutto serve un piano di caratterizzazione che porti alla bonifica della nostra isola". E a proposito di valorizzazione Cassiano ricorda che tra le iniziative in campo per promuovere l'Isola di Dino c'è il social reality Survival che sta sviluppando in questi giorni e che coinvolgerà anche l'amministrazione comunale. "A fronte di quest'aggiornamento - conclude Cassiano - sto pensando a come gestire al meglio il social reality che lo scorso anno ha fortemente promosso l'Isola di Dino con oltre 120.000 visualizzazioni. Quest'anno, e lo abbiamo già detto, il programma promozionale che riguarda l'isola dovrà essere di gran lunga superiore, anche se la regola numero uno rimarrà l'improvvisazione. Speriamo, inoltre di riuscire a coinvolgere il più possibile cittadini, operatori e l'amministrazione comunale che vorremmo al nostro fianco per un maggiore successo di questo progetto, proprio perché punta ad amplificare al massimo la bellezza di questo incommensurabile tesoro che deve essere mostrato al mondo intero e non tenuto nascosto, dunque non può essere sottovalutato. Le potenzialità di successo ci sono tutte".