I giovani e il risparmio. Come educare le nuove generazioni ad un corretto rapporto con la finanza. Questo il tema del dibattito che si è svolto stamattina al liceo tecnico-scientifico Brutium di via Popilia a Cosenza. Un incontro fortemente voluto dalla First Cisl di Cosenza che terrà anche una tavola rotonda su legalità e finanza. I dettagli del covengno sono contenuti in una nota stampa.

Dopo i saluti del dirigente scolastico, Rosita Paradiso, il dibattito è entrato nel vivo con l'introduzione di Mario Loreto Via che ha spiegato come l'educazione finanziaria sia oggi ormai imprescindibile per i ragazzi e di come la Cisl ponga da sempre grande attenzione al mondo giovanile avendo al suo interno una consulta giovani. 

Concetti che ha ribadito anche Carla Silvestri dirigente regionale dello stesso sindacato. A entrare nel vivo della discussione è stato subito il segretario nazionale di categoria, Riccardo Colombiani che ha illustrato il paradosso italiano. Siamo un Paese in sofferenza finanziaria ma abbiamo secondo Istat e Bankitalia ben 4800 miliardi di euro di deposito che se immessi sul mercato potrebbero davvero dare linfa e impulso allo sviluppo. Il problema è che questi depositi per la maggior parte sono detenuti da over 65, profili quindi con una scarsa propensione al rischio. Ecco allora quanto è importante educare i giovani alle materie finanziarie. Qui ovviamente entra in gioco il sistema bancario, spesso assai reticente nel finanziare idee imprenditoriali innovative. A sfatare questo luogo comune ci ha pensato il vicedirettore della BCC Mediocrati Stefano Morelli che ha rivendicato le peculiarità dell'istituto che è sempre orientato al territorio in un periodo in cui le fusioni fra i grandi gruppi bancari e la desertificazione degli sportelli stanno facendo perdere questo contatto ai grandi istituti bancari.

Morelli ha raccontato qualche esempio di idee imprenditoriali che la sua banca ha finanziato con il microcredito per il primo avviamento e poi con sostegno finanziario più importanti una volta finita la fase di start-up. Del resto la BCC ha da sempre un rapporto privilegiato con i giovani come dimostrano i progetti di Ptco realizzati proprio al Brutium e il club dei giovani soci della BCC molto attivo sul territorio. A spiegare invece il concetto di risparmio e quali sono le motivazioni che influiscono sulla propensione ci ha pensato il docente di Banking e finance dell'Unical Damiano Silipo. Questi che tiene il corso totalmente in lingua inglese ha poi spiegato la necessità di diversificare gli investimenti e le possibilità che aprono ai ragazzi i corsi di laurea a natura tecnico scientifica. Su questo i ragazzi hanno avuto una diretta testimonianza attraverso Francesco, ragazzo di soli 19 anni che ha voluto portare la sua esperienza di neo iscritto alla facoltà di economia dell'Unical. Una proficua mattinata di confronto, quindi, fra i protagonisti del settore e i ragazzi.