«Prima di seminare un terreno bisogna pulirlo dalle erbacce. E la Calabria va liberata da vecchi tabù e luoghi comuni che ancora la soffocano». È quanto afferma in una nota Francesco Verderami, direttore scientifico della rete Lorodicalabria che «nasce con la volontà di estirpare questi roveti da una terra fertile, così che le nuove generazioni possano coltivarla e consegnarla poi a quanti verranno dopo. Senza che siano più costretti ad abbandonarla». Si tratta di un’associazione costituita a Roma e che vede al vertice l'ex parlamentare di Italia Viva Ernesto Magorno che lo scorso 10 giugno ha lasciato il partito ed è stato eletto presidente.

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«Lorodicalabria è un’associazione che s’impegna a curare la vigna della conoscenza – continua Verderami -, è composta da contadini provenienti dal mondo della cultura e delle professioni che si propongono di piantare una serie di filari a sostegno dei giovani».

«Lorodicalabria intende organizzare iniziative che forniscano un contributo concreto alla crescita della regione e delle nuove generazioni. Sarà una rete che collaborerà con altre reti dedite allo stesso obiettivo: istituzioni, università, imprese. E sarà una rete aperta a quanti vorranno sostenerla. Perché la Calabria sia ripulita dalle erbacce dei vecchi tabù e dei luoghi comuni. E si presenti come una terra fertile e ricca di opportunità per chi vuole coltivarla», ha concluso Verderami.