«Non votare Lega e i partiti sovranisti». È questo l'invito rivolto da Carlo Tansi ai reggini per l'imminente ballottaggio che deciderà il nuovo sindaco della città dello Stretto.

«Tesoro Calabria - si legge in una nota - nella prima fase elettorale ha ritenuto opportuno schierarsi a favore della candidatura del prof. Saverio Pazzano, che si è presentato con una coalizione di carattere puramente civico in grado d’interpretare le pressanti istanze di molti reggini, verso il rinnovamento politico-burocratico e amministravo della più popolosa e problematica città calabrese. Città che pur possedendo elevate potenzialità di un territorio vasto e ricco, nonostante le rilevanti risorse economiche messe a disposizione della Città Metropolitana da programmi finanziari nazionali ed europee, non riesce ad avviare un virtuoso programma di sviluppo socio-economico e di riqualificazione ambientale.
Negli ultimi anni, abbiamo notato non trascurabili criticità nell’operato dell’amministrazione comunale di centrosinistra e non ci siamo sottratti alla possibilità di avanzare critiche motivate, ma anche ad indicare possibili soluzioni, interpretando le istanze proveniente dal variegato universo dei “social” ma anche dal mondo imprenditoriale e professionale reggino più qualificato».

«Il buon risultato ottenuto al primo turno dal candidato Pazzano - si legge ancora - dimostra come una significativa percentuale di elettori reggini abbiano dato una chiara indicazione di alternativa alla gestione amministrativa degli ultimi cinque anni e, quanto meno, ad avviare scelte programmatiche e burocratiche in grado di superare le attuali difficoltà.

Tuttavia il risultato elettorale del primo turno, pone la necessità per chi, come noi, crede nel dovere di esercitare il “diritto di voto” e di fare una scelta di fondo: evitare che Reggio Calabria possa ritornare ad essere governata dalla destra che questa volta si presenta a trazione fortemente leghista. La peggiore destra di sempre, sovranista, antimeridionalista e razzista, che nella gestione “Scopelliti e company”, aveva già dimostrato di essere brava a fare “propaganda” ma del tutto incapace di proporre e attuare programmi di governo di sviluppo socio-economico innovativi ed in grado di coniugarsi con l’esigenza di salvaguardia di un territorio, bellissimo ma abbandonato a un iniquo destino di degrado strutturale, di insicurezza territoriale e di conseguente spopolamento.

Pertanto all’imminente ballottaggio Tesoro Calabria invita a non votare la Lega e le forze politiche ad essa collegate che possono determinare il definitivo tracollo di Reggio, e a dare fiducia a chi può essere in grado di cogliere le indicazioni di pressante rinnovamento amministrativo emergente dalle indicazioni dell’elettorato progressista e di liberarsi dei nodi politici interni e dei vincoli burocratici, che hanno più volte ritardato o bloccato lo sviluppo della città del chilometro più bello d’Italia».