In totale, ammessi ai fondi per la salvaguardia delle razze autoctone 319 allevatori locali. Accolte positivamente il 92 per cento delle domande pervenute
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Dalla Regione fondi a sostegno degli allevatori locali. È stata pubblicata sul portale istituzionale dell’Autorità di gestione la graduatoria definitiva delle domande risultate ammissibili relative al bando “Salvaguardia delle razze autoctone minacciate di abbandono e presenti sul territorio regionale”, in riferimento all’annualità 2019.
I fondi per gli allevatori calabresi
«Con il provvedimento assunto – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo in una nota stampa– la Regione si muove a difesa del patrimonio di biodiversità animale calabrese, liquidando 2.227.430,00 euro in favore di 319 beneficiari che hanno l’importantissimo compito di tutelare le razze autoctone a rischio di estinzione. Questo a dimostrazione che il Psr non è solamente agricoltura in senso stretto, ma anche sostegno di tutte le attività e le forme di vita legate alle aree rurali».
La tutela delle razze autoctone
Aggiunge l’assessore: «Le razze animali autoctone a rischio di estinzione, per le loro abitudini e caratteristiche peculiari sono fondamentali, in quanto salvaguardano a loro volta i territori spesso più impervi e svantaggiati, preservandoli così da fenomeni di erosione di abbandono».
Con il Decreto adottato dal Dipartimento Agricoltura, si legge ancora nel comunicato, sono stati approvati gli elenchi definitivi degli ammessi a premio, riesaminati da un’apposita Commissione di valutazione.
Esclusi dai benefici soltanto coloro i quali, per le medesime razze, abbiano già ottenuto riconoscimenti con precedenti bandi. Per l’effetto, la Commissione di riesame ha valutato con esito positivo il 92% delle domande di aiuto pervenute.
Nel frattempo, sono stati già aperti i termini per la presentazione delle domande di pagamento per la conferma degli impegni per l’annualità 2020. Il termine ultimo è fissato al 10 luglio prossimo.