«Sono sinceramente onorata e lieta di assumere le funzioni di Prefetto della provincia di Crotone, territorio della Regione Calabria, ove ho il privilegio di vivere e nella quale ho svolto la gran parte del mio percorso professionale». Così Maria Carolina Ippolito, neo prefetto di Crotone, nominata nel corso della riunione del Consiglio dei ministri del 23 dicembre.

I problemi del territorio

«Torno, dunque, in contesto territoriale nel quale sono presenti importanti problemi, ma anche un inesauribile spirito di solidarietà collettiva e una straordinaria capacità di resilienza – prosegue il nuovo prefetto -. Lungo questo percorso già tracciato, presterò, con dedizione e umiltà, la mia attività al servizio dello Stato, favorendo il costante confronto, improntato alla leale collaborazione, tra le Istituzioni, gli organismi intermedi e i cittadini. La tutela dei diritti costituzionali del cittadino costituirà il faro della mia azione. In particolare, non mancherò di volgere lo sguardo alle esigenze della società civile tese al riconoscimento del diritto al lavoro e alla garanzia delle condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro. Allo stesso modo, riserverò particolare attenzione al diritto, tipico del nostro tempo, a un ambiente salubre, nella convinzione che attraverso uno sforzo condiviso è possibile assicurare uno sviluppo realmente sostenibile. In relazione a tali situazioni, avrò cura di assumere di tutte le decisioni che la Legge mi consente al fine di soddisfare le legittime istanze di legalità e giustizia provenienti dalla collettività. Non esiterò, inoltre, a farmi portavoce e a sostenere tali istanze presso le altre Istituzioni deputate alla loro tutela».

I temi della sicurezza

«Sarà mia cura riservare uno sforzo particolarmente intenso alla tutela della sicurezza individuale e collettiva – continua la Ippolito -, nella consapevolezza che la stessa costituisce il presupposto per il godimento più ampio possibile dei diritti fondamentali di ognuno. In questo contesto, indirizzerò l’azione dell’ufficio Territorio del Governo in direzione di una sempre maggiore tutela dell’economia legale da ogni forma di interferenza illecita, in modo da assicurare il diritto di tutti a operare, senza discriminazioni, nel mercato dei beni e dei servizi. Non minor rilievo avrà la consapevolezza dell’importanza della tutela della sicurezza delle persone rispetto a eventi di origine naturale, mediante l’adozione di iniziative di stimolo e coordinamento di tutti gli attori del sistema della protezione civile, al fine di evitare che le fragilità del territorio possano determinare situazioni di pericolo per l’incolumità delle persone o stravolgerne la serenità del quotidiano».

I giovani e mondo scuola

«Voglio, infine, dedicare un pensiero ai giovani e al mondo della scuola, che potranno trovare nella Prefettura che mi accingo a guidare un punto di riferimento per la diffusione e il radicamento di una cultura civica, quale presupposto per la crescita e la formazione di cittadini realmente consapevoli dei diritti e dei doveri che l’Ordinamento gli riconosce e gli impone».