«Della crisi idrica che sta investendo i terreni agricoli della Sibaritide e dell'Alto Jonio si parla sempre più spesso ma le istituzioni preposte continuano a non agire mentre i disagi degli agricoltori aumentano settimana dopo settimana». E' quanto sostiene, in una nota, Rosa Silvana Abate, del gruppo misto, capogruppo nelle commissioni "Questioni Regionali" e "Agricoltura".

«Nei giorni scorsi, ad esempio - prosegue la parlamentare - è stata data notizia che ad Apollinara si è tenuto un incontro tra il direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione (in vece dell'Assessore regionale Gianluca Gallo), entrambi i presidenti e direttori dei Consorzi di Bonifica interessati, il vicesindaco di Corigliano-Rossano con delega all'Agricoltura, Claudio Malavolta, i rappresentanti delle associazioni agricole Cia, Coldiretti e Confagricoltura oltre ad un nutrito numero di agricoltori della zona e il vicesindaco di Terranova da Sibari poiché alcuni terreni ricadenti nel suo comune, nel territorio adiacente a quello di Apollinara, soffrono lo stesso problema».

«Mio malgrado mi trovo a sottolineare - sottolinea ancora Abate - che si tratta dell'ennesimo incontro sulla problematica della crisi idrica che sta attanagliando non solo gli agricoltori di Apollinara ma anche di Rossano e di tutto l'Alto e il Basso Jonio. Io stessa ho coinvolto sempre il Consorzio di bonifica e la Regione ottenendo soltanto promesse e nulla più. Soprattutto l'Ente consortile di Trebisacce risulta essere quello più refrattario a collaborare perché non ha mai dato seguito agli impegni presi. È dal 2018, anno della mia elezione in Parlamento, che organizzo incontri ad Apollinara e sulla crisi idrica ma il Consorzio mai nulla ha fatto realmente per risolvere questa atavica problematica. Anzi, in questo momento storico particolare, ci troviamo difronte a situazioni gravissime per quanto riguarda il problema irriguo. Basti pensare che in questa settimana si prevedono temperature oltre i 40 gradi e gli imprenditori agricoli sono in preallarme perché rischiano di vedere andare in fumo i loro raccolti e il lavoro di tutto un anno. Spero che, questa volta, ci siano dei riscontri a seguito di questo ennesimo incontro che si è tenuto ad Apollinara anche perché la crisi sta investendo altre aree di Rossano, l'intera Sibaritide e l'Alto Jonio».