«Lunedì mattina alle 10 saremo davanti al Comune di Cosenza per chiedere all’amministrazione di fare chiarezza e dare risposte certe alle lavoratrici e alla comunità». Queste le parole del segretario Cgil Cosenza, Umberto Calabrone, e del segretario Fp Cgil Cosenza Alessandro Iuliano.

«Le ludoteche comunali – prosegue la nota – sono state istituite da oltre 25 anni nei quartieri fragili della città di Cosenza: Via Popilia (presso la sede dell’ex Circoscrizione) Serra Spiga (presso il Centro Anziani) e Centro Storico (presso la Casa delle Culture), hanno rappresentato punto di riferimento per intere famiglie attraverso attività di doposcuola, servizi di promozione del diritto al gioco, Laboratori di arte e di riciclo creativo, attività motorie e sportive oltre a promuovere la lettura attraverso una Biblioteca dei ragazzi».

«I servizi rappresentano dei veri e propri laboratori sociali che si pongono l’obiettivo di valorizzare i territori complessi che li ospitano, in contesti marcati da una profonda fragilità e da una condizione, in alcuni casi, allarmante di povertà educativa. All’interno delle ludoteche comunali sono impiegati 14 educatori, tutti con contratto part-time a tempo indeterminato. Nel corso del tempo, le strutture sono state di fatto depotenziate dal punto di vista degli investimenti, a fronte di un servizio che però, con mille difficoltà è stato svolto sempre con grande attenzione e qualità».

«Oggi, nonostante in bilancio siano iscritti 100mila euro, e nonostante le tante sollecitazioni all’amministrazione per affidare il servizio - conclude la nota -  non è stato fatto nessun passo in avanti. Sappiamo benissimo le difficoltà dell’amministrazione, ma riteniamo che dare risposte a ragazzi e famagli investendo nel sociale non sia mai un costo ma un investimento per il futuro».