Si concretizzano i rapporti tra Confapi Calabria e la Regione albanese di Valona, storicamente una delle aree dell'Albania maggiormente legate all'Italia, dal punto di vista sia culturale, sia linguistico, sia economico e commerciale. Un protocollo d'intesa che servirà ad avviare scambi economici e imprenditoriali tra le aziende italiane e quelle albanesi, per dare supporto ai progetti di sviluppo su base competitiva, siglato dal Presidente Francesco Napoli e dal Presidente della Regione di Valona Sadrit Danaj, sotto il patrocinio del Vice Ministro dello Sviluppo Economico Albanese Gjon Radovani e del deputato Koço Kokëdhima.

 

Parte così ufficialmente la "missione Albania" delle aziende aderenti a Confapi Calabria che prevede, da subito, la creazione di un portale on line per la consultazione degli aggiornamenti relativi alla nuova partnership internazionale e una collaborazione tra Confapi Calabria e la Regione di Valona.


"Da questa collaborazione - spiega Francesco Napoli - ci aspettiamo di creare un vero e proprio scambio sinergico. Crediamo, infatti che delocalizzare non significhi più chiudere nel proprio paese di origine per spostare la produzione altrove, ma lasciare operativa l'azienda nel paese di origine e investire in un secondo sito produttivo per aumentare la propria produttività. Allo stesso modo un'azienda calabrese che opera nel campo manifatturiero o dei servizi, mantenendo la propria sede nella nostra regione, può individuare nuovi business ed ampliare il proprio plafond aziendale puntando a mercati molto dinamici come quelli albanesi".


Nel mese di settembre poi - anticipa il presidente di Confapi Calabria - ci attendono importanti appuntamenti proprio in Albania, con un primo Business speed date tra le aziende calabresi e quelle albanesi e il 28 ed il 29 settembre, a Tirana, un incontro con i rappresentanti di governo e attività produttive. In quell'occasione Calabria e Albania si incontreranno per approfondire opportunità di sviluppo, sinergia economica e dare vita ad un concreto canale di cooperazione".