La seconda Commissione consiliare, ‘Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero’, presieduta dal consigliere Giuseppe Aieta (Pd), ha approvato a maggioranza un provvedimento amministrativo di iniziativa della Giunta regionale, ed all’unanimità, una proposta di legge di iniziativa del consigliere Giovanni Nucera (per la Sinistra), in materia di esodo anticipato del personale della Regione.
Il provvedimento amministrativo di iniziativa della Giunta regionale attiene modifiche al Por Calabria 2007/2013 – Piano di azione di coesione”. L’atto, rispetto alla sua originaria formulazione è stato emendato da una proposta del segretario-questore del Consiglio regionale, Giuseppe Neri, condivisa dal consigliere Nucera e dai membri di maggioranza dell’organismo, con cui si destinano due milioni di euro, su un totale di sei previsti per la Fondazione ‘Calabresi nel Mondo’, a persone con particolare disagio sociale, attraverso la gestione diretta delle strutture dirigenziali della Regione.
Tale emendamento, è stato altresì condiviso dall’assessore al Lavoro Federica Roccisano, presente alla seduta.
”In una situazione di grave difficoltà per le famiglie e per i singoli – ha detto Giuseppe Neri – ed in presenza di vincoli strutturali di bilancio, potere destinare due milioni di euro alle persone con gravissime difficoltà, è un significativo atto di attenzione che sottolinea l’impegno e la solidarietà della Regione verso quei concittadini più duramente colpiti dalla crisi e a grave rischio sociale”.
Nel corso dei lavori, inoltre, è stato audito il dirigente del settore Fondi comunitari, Paolo Praticò, che ha reso noti i risultati del confronto con la Commissione europea in merito agli obiettivi della Programmazione 2014-2020. Sull’argomento, il presidente Aieta, ha detto che “l’azione della Giunta regionale e del presidente Oliverio comincia a disegnare il futuro della Calabria. Nonostante la diminuzione del tasso di cofinanziamento nazionale dei progetti comunitari, passato dal 50% al 25% - afferma Aieta – la Calabria potrà accedere a 2,378 miliardi di euro di risorse per accelerare i processi di modernizzazione del territorio e per la infrastrutturazione dei servizi di telecomunicazione. Potranno essere completate le metropolitane di Catanzaro e Cosenza, la Gallico-Gambarie d’Aspromonte; l’implementazione della banda ultralarga con accesso alle reti telematiche fino a 100 megabyte, rispetto ai 30 attuali, anche nelle zone interne. Ed ancora: sul fronte dell’istruzione, saranno attivabili corposi finanziamenti per i laboratori universitari e delle scuole intermedie, per gli edifici scolastici. Un programma ambizioso ma anche realistico, che la Regione vuole costruire, ed in parte lo sta già facendo, con il confronto continuo con il partenariato sociale ed istituzionale, proprio con l’obiettivo di individuare priorità ed azioni utili al territorio ed ai cittadini. La Calabria è in difficoltà – sottolinea ancora Giuseppe Aieta – proprio per i ritardi che hanno segnato in questi anni la scarsa spendibilità dei Fondi comunitari, una gestione, come ha sottolineato lo stesso presidente Mario Oliverio, che va assolutamente riportata in condizioni di efficacia, riorganizzando la macchina amministrativa della Regione, orientandola al perseguimento dei risultati e regolandola con un nuovo modello di responsabilizzazione degli uffici e della dirigenza, che saranno, appunto, valutati in base ai risultati. Tutto ciò per evitare la dispersione degli interventi e degli investimenti e, soprattutto, evitando di immobilizzare risorse su progetti non cantierabili”.
Ai lavori della Commissione hanno contribuito i consiglieri Orsomarso, Battaglia, Neri, Nucera, Arruzzolo, Irto e D’Atri. Erano presenti i dirigenti:Siviglia, Tarsia, Demarco, Praticò e Tassone.